REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] anche con vari elementi diversi dal carbonio, tra i quali il silicio, il germanio, lo stagno e il fosforo. Alcuni meccanismi presentano analogie con quelli del carbonio ma si osservano anche aspetti caratteristici di ciascun elemento nei modi ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] : per l'NH3 il reattivo di Nessler, per l'NO2 quello di Gries-Ilosway, per l'NO3 il reattivo di Harvey, per il fosforo il metodo ceruleo-molibdico di Déniges, per la silice il metodo al molibdato di Diénert e Wanderbulcke, modificato da Atkins. Per l ...
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FRUTTA
Claudia Lintas
Emanuele Marconi
(XVI, p. 121)
Negli ultimi anni la frutticoltura ha subito un notevole sviluppo grazie alla specializzazione degli impianti, alla razionalizzazione delle operazioni [...] , invece, soprattutto sulla somministrazione di fertilizzanti azotati per circa 2÷3 q/ha e sulla restituzione di fosforo e potassio asportati annualmente dalla coltura. Nella moderna frutticoltura, inoltre, l'irrigazione è un'indispensabile pratica ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] calda di solfato di rame
Si forma il cianogeno anche disidratando l'ossalato di ammonio o l'ossammide con pentossido di fosforo
Il cianogeno gassoso si trova in piccole quantità nei gas degli altiforni.
Il cianogeno è un gas incoloro assai velenoso ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] parte intracellulare del recettore. In questo stato di blanda ossidazione il recettore aumenta la sua affinità per i gruppi fosforici, e nella sua forma fosforilata può attivare enzimi della cellula cruciali per il metabolismo del glucosio che non ...
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Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] 15,3%. L'una e l'altra contengono dall'1,2 all'1,7% di zolfo. L'ovalbumina, secondo alcune analisi, conterrebbe anche fosforo (0,1-3,6%). L'una e l'altra conterrebbero poi, secondo alcuni autori, glucosammina nella proporzione di circa il 10%. Ma le ...
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LIBERIA (XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, 11, p. 195; III, 1, p. 989)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica presidenziale con a capo un presidente, che è anche alla testa del governo e dura in carica [...] aggiunte quelle dei Monte Nimba, scoperte nel 1955, che forniscono un minerale di buona qualità dell'età precambriana, privo di fosforo, ad alto tenore, di facile estrazione (a cielo aperto). Prima di venire esportato il minerale viene arricchito in ...
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. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] rapporti con alcool assoluto, etere, solfuro di carbonio, grassi e olii essenziali. È un ottimo solvente per iodio, solfo, fosforo, paraffina, grassi, resine, alcaloidi. Si riconosce dall'odore, dall'azione riducente sul liquido di Fehling a caldo, e ...
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Termine generico che designa la lesione anatomica costituita da infiltrazione di sangue fuoriuscito dai vasi, negl'interstizî dei tessuti. A seconda della loro sede si distinguono in superficiali (cutanee, [...] là ove i vasellini delicati sono poco sostenuti: congiuntiva, mediastino, pleura.
3. Ecchimosi tossiche. - In molti avvelenamenti (fosforo, cianuri, arsenico, ecc.) sono dovute all'alterazione tossica delle pareti vasali.
4. Ecchimosi morbose. - Sono ...
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HERTER, Christian Archibald
Agostino Palmerini
Medico, nato a Glenville (Connecticut) il 3 settembre 1865, morto a Columbia il 5 dicembre 1910. Si laureò nel 1885 nella Columbia University, continuò [...] sindromi tetaniche. S'accompagna a notevoli disturbi del metabolismo (specialmente dei grassi, degl'idrati di carbonio, del calcio, del fosforo) e in particolare modo dell'equilibrio acido-base, per cui i malati sono sotto la continua minaccia dell ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...