Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] alterazione caratteristica dei laghi, prodotta dall’immissione in essi di acque cloacali (ricche di sostanze contenenti azoto e fosforo), o anche di acque di dilavamento di terreni agricoli, è lo sviluppo eccessivo di flora acquatica e in particolare ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] raggiunge l’1,5%, da elevate concentrazioni di sodio e dalla presenza di altri elementi alcalini, titanio e fosforo. I magmi basaltici delle dorsali e delle zone interne alle placche sono probabilmente formati per fusione prodotta da decompressione ...
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In biologia, struttura tubulare composta dalla proteina tubulina, presente nelle cellule degli eucarioti. I m. partecipano alla costituzione del citoscheletro, responsabile della struttura e della forma [...] una molecola di tubulina, il GTP viene idrolizzato da un enzima (GTPasi) in presenza di Mg2+ e viene rilasciato fosforo inorganico. La molecola di GTP residua rimane legata alla tubulina, i m. privi di cappuccio sono instabili e vanno incontro ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] sua vita allo studio della chimica e, contrariamente a quanto ritenuto da J. Göttling, arrivò a stabilire che la luminosità del fosforo è dovuta alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure la fisiologia della respirazione e ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] Swieten, M. Stoll, D. Cirillo proponevano l'uso di sostanze velenosissime quali la cicuta, il sublimato, l'aconito, il fosforo, il giusquiamo, a minime dosi, per la cura delle infermità. Intanto i tentativi per isolare i principî attivi dei farmaci ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] omogeneo", con resistenza di rottura di circa 33 a 38 kg., per mmq. che contiene generalmente: carbonio 0.06%; manganese 0.45 circa; fosforo 0.03; zolfo 0.03; silicio tracce. È posta in commercio in rotoli di tondino del diametro di mm. 5 a 6¾ col ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] caso, si utilizzano LED a luce blu o ultravioletta, sui quali è depositato un sottile strato di uno o più fosfori o di nanocristalli di cadmio e selenio; la radiazione emessa è parzialmente assorbita da tali materiali che riemettono a lunghezze d ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] appositi sistemi schermo-pellicola costituiti da una piastra in poliestere ricoperta da un sottile strato di fosforo fotosensibile (principalmente fluorobromuro di bario attivato con europio). I principali vantaggi dell'immagine radiografica digitale ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] anche il peso molecolare, così si dovrà scrivere H4P2O6 e non H2PO, trattandosi di un composto contenente due atomi di fosforo. Inoltre nella formula si scrive prima il costituente elettropositivo (catione); per es., FeCl3, cloruro ferrico; quando i ...
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Specie mineralogiche la cui differenza di costituzione chimica non influisce molto sull'abito, né sul valore degli angoli né su varie altre proprietà. Esse costituiscono una serie isomorfa, columbite, [...] da ferro, magnesio, manganese; talvolta da uranio, e allora è radioattiva. Infusibile al cannello, insolubile in sal di fosforo, e attaccabile da HCl. Si decompone per azione di bisolfato di potassio. Minerale delle pegmatiti; è stata trovata a ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...