Fisiologo e chimico fisiologo (Basilea 1844 - Davos 1895), figlio del precedente. Laureatosi in medicina a Basilea (1868), M. intraprese lo studio della chimica istologica nel laboratorio di Hoppe-Seyler [...] nuovo metodo di purificazione, egli isolò (1869), da materiale purulento, una sostanza acida contenente una notevole quantità di fosforo, che chiamò nucleina; tornato a Basilea nel 1871, alla cattedra di fisiologia, M. continuò le sue ricerche sulla ...
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quaternario
quaternàrio [agg. e s.m. Der. del lat. quaternarius, da quaterni (→ quaterna)] [FSD] Asse q.: nella cristallografia, lo stesso che asse tetragiro. ◆ [CHF] Atomo q.: un atomo (per es., di [...] azoto o di fosforo) che, componendosi, si lega con quattro atomi di carbonio. ◆ [GFS] Periodo q., o Quaternario s.m.: nella cronologia geologica, il più recente dei periodi dell'era cenozoica, suddiviso in due epoche: il Pleistocene, che occupa quasi ...
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pnicturo (o pnictide)
pnicturo (o pnictide) s. m. – Denominazione generica dei composti chimici di formula MaXb, dove M è un metallo e X è un elemento del gruppo 15 della tavola periodica: azoto (N), [...] fosforo (P), arsenico (As), antimonio (Sb), bismuto (Bi). Questi elementi sono talvolta indicati collettivamente come pnictogeni (o pnigogeni), cosicché i corrispondenti sali privi di ossigeno sono denominati pnicturi, analogamente a quanto accade ...
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Chimico (Neubrandenburg 1898 - Berlino Est 1977), prof. nelle univ. di Berlino, di Graz (1943-45) e di nuovo di Berlino (univ. Humboldt, 1950-64). È noto per importanti ricerche nel campo della chimica [...] inorganica (silicati, composti del fosforo, poliacidi, ecc.). ...
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osteoperiostite
Processo flogistico contemporaneo dell’osso e del periostio. L’o. può essere di natura microbica, e instaurarsi quindi nel corso di malattie infettive generali (tifo, sifilide), micotica [...] (actinomicosi, sporotricosi, ecc.) o tossica (intossicazioni da mercurio, fosforo, arsenico, ecc.). In genere la flogosi del periostio è secondaria alla flogosi dell’osso. ...
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ALBANI, Gaudenzio
Livia Bargilli Moscone
Nato a Terranova Monferrato il 23 maggio 1809 da Cesare, insieme col fratello Francesco fondò e diresse a Torino una fabbrica (Ditta Fratelli A.) di fiammiferi [...] e prodotti chimici vari (fosforo, acido solforico, colla animale, sapone, ecc.), sita nel quartiere di Borgo Dora. All'esposizione del 1838 di Torino, i fratelli A. ottennero una medaglia di rame per gli "zolfanelli volcanici"; medaglia d'argento e d ...
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reazione di Wittig
Paolo Chiusoli
Reazione organica che, con la sua successiva estensione che va sotto il nome di reazione di Wittig-Horner, rappresenta uno dei metodi più generali per preparare le [...] -Corner rappresenta una semplificazione della Wittig originaria in quanto il gruppo trifenilfosfinico viene rimpiazzato da un estere fosforico più facilmente accessibile e l’ilide può essere generata anche con basi come gli alcolati alcalini. La ...
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elettroluminescente
elettroluminescènte [agg. Der. di elettrolumiscenza] [FSD] [OTT] (a) Di sostanza che manifesti elettroluminescenza. (b) Di dispositivo che sfrutti in qualche modo l'elettroluminescenza; [...] conduttori, di cui uno trasparente, fra i quali viene applicata una tensione alternata; il campo elettrico alternato agente sul fosforo lo rende e.; il flusso luminoso aumenta con l'aumentare della tensione di alimentazione e della frequenza, ciò che ...
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calciferolo
Composto chimico del gruppo degli steroli, principale costituente della vitamina D. La funzione del c. e dei suoi metaboliti è di mediare l’assorbimento intestinale del calcio e regolare [...] il metabolismo del calcio e del fosforo nelle ossa, contribuendo in partic. al processo di ossificazione e alla prevenzione dell’insorgenza del rachitismo. Il c., che appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili, viene prodotto a partire dal ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppi carbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] carbonio attivato o altri eteroatomi, come boro, silicio e fosforo. I reagenti, che vengono preparati per addizione di alogenuri organici al magnesio, sono composti organometallici polari in cui la parte organica può essere considerata formalmente ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...