VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] sulle piastrine: es. cocaina, chinina, cloroformîo, piridina. I veleni del plasma agiscono più spesso sui globuli e sul plasma: es. fosforo, la maggior parte dei sali metallici a dosi piccole e continuate, veleno del cobra. 3. Veleni del cuore e dei ...
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SIDERURGIA (XXXI, p. 705)
Antonio SCORTECCI
Carlo RICCARDI
Dopo la seconda guerra mondiale il consumo di acciaio nel mondo è andato continuamente aumentando (in soli quattro anni, dal 1953 al 1957, [...] prima in corrispondenza dello 0,2÷0,3% di P, la seconda in corrispondenza di circa l'1% di C quando il contenuto di fosforo è sceso a meno dello 0,1%. Il tamburo è mosso da motore a corrente continua per poter variare la sua velocità di rotazione (da ...
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Chimico (Rostock 1847 - ivi 1916), professore alle università di Aquisgrana e di Rostock; è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati del pirazolone e del pirazolo, derivati metalloorganici, [...] sintesi dell'arsenobenzene), in particolare, ha compiuto studî anticipatorî sui composti organici del fosforo mentre le sue ricerche sui radicali semichinonici sono state di grande aiuto per spiegare le reazioni di disproporzione. ...
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Sostanze che, per il loro contenuto in elementi nutritivi oppure per le peculiari caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche contribuiscono al miglioramento della fertilità del terreno agrario oppure [...] sono più lenti, sembra che si possano avere fenomeni di accumulo nel terreno, sia pure in misura minore che per il fosforo. I f. calcici sono costituiti da sali di calcio (calcare, melme di zuccherificio ecc.), ma sono poco usati perché il calcio ...
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Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] primo luogo la microbiologia del terreno agrario (biologia dell'azoto, ciclo biochimico del fosforo, ecc.) mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono ...
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MONELL
Il metallo Monell è una lega di nichelio introdotta nel 1905 da A. Monell. La sua composizione approssimativa è: nichelio 68%; rame 29%; manganese 0,5-1%; ferro 1-2%; contiene inoltre piccolissime [...] quantità di carbonio e tracce dì fosforo, è esente da zinco, zolfo e antimonio. D'ordinario è ottenuta direttamente da minerali che contengono tutti i metalli sopra elencati (v. nichelio). Resiste all'azione corrosiva dell'acqua di mare, del vapore ...
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Chimico francese nato a Parigi nel 1813, morto nel 1891. Insegnò chimica all'Ècole polytechnique, fu chimico alla Zecca. S'occupò specialmente di chimica organica: scoperse un metodo generale per ottenere [...] le cloroanidridi di acidi organici col pentacloruro di fosforo. Altre sue notevoli ricerche sono quelle sull'alcool amilico e allilico; sull'anisolo; sulle solfine, arsine e tioamidi; sull'impiego di composti organo-metallici in varie sintesi. Si ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] in aree sensibili, a un trattamento più spinto, capace di soddisfare, in termini di concentrazioni di nutrienti (azoto e fosforo), i requisiti indicati in un'apposita tabella. Infine, il d. legisl. 11 maggio 1999 nr. 152 recante disposizioni sulla ...
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In chimica e in fisica, ogni elemento estraneo che alteri la purezza di una sostanza (per es., un atomo estraneo in un reticolo cristallino come si verifica nei semiconduttori drogati). In metallurgia, [...] i. sono le percentuali ammissibili per elementi non desiderati in una lega (per es., fosforo in un acciaio). ...
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Chimico (Mongardino 1761 - Millefiori 1834); membro dell'Accademia reale di Torino (1785) e professore, prima in quell'università poi all'Accademia; tra i primi a diffondere in Italia le teorie di Lavoisier; [...] si occupò, con interessanti risultati, di varî problemi analitici (analisi di minerali, estrazione di fosforo dalle urine, estrazione dell'indaco, ecc.). Nel 1798-99 fu membro del governo provvisorio di Torino. ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...