Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] colta da tutti i biologi. Ma nel 1952 A. D. Hershey e M. Chase dimostrarono, con un elegante esperimento, usando fosforo radioattivo come marcatore del DNA e solfo radioattivo come marcatore delle proteine, che l'informazione genetica di un virus (il ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] consente non solo una rimozione delle sostanze organiche biodegradabili, ma anche l’abbattimento dell’azoto e del fosforo. Le b. intervengono nel trattamento delle emissioni gassose (con biofiltrazione) e nello smaltimento dei rifiuti solidi organici ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] con il ferro, il calcio e il magnesio, che non vengono quindi compiutamente utilizzati nell'alimentazione. Dato che in una farina il fosforo è presente sotto forma di acido fitico per circa l'85% e che questa proporzione è ancora più elevata per le ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] ricambio (per es., i laghi) in cui possono aver luogo fenomeni di eutrofizzazione, è necessario rimuovere il fosforo (tramite precipitazione chimica con cloruro ferrico o solfato di alluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] alcaline ma non in quelle acide, in cui il m. si dissolve rapidamente. Il m. si combina direttamente con gli alogeni, con il fosforo, con lo zolfo. La combustione avviene facilmente quando il m. è in polvere fine o in nastri; se in pezzi di un certo ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] la piastrina di semiconduttore estrinseco è riscaldata in un’atmosfera di vapore contenente un drogante di tipo opposto (per es., fosforo per il silicio p; boro per quello n), i cui atomi si depositano sulla superficie libera del chip; nella seconda ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] infiammatori, stimolando la chemiotassi e l’attivazione dei macrofagi.
Chimica
La P maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico fosforo. Nella nomenclatura dei composti la p minuscola prefissa al nome di un composto sta a indicarne l’isomero para ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] alterazione caratteristica dei laghi, prodotta dall’immissione in essi di acque cloacali (ricche di sostanze contenenti azoto e fosforo), o anche di acque di dilavamento di terreni agricoli, è lo sviluppo eccessivo di flora acquatica e in particolare ...
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In biologia, struttura tubulare composta dalla proteina tubulina, presente nelle cellule degli eucarioti. I m. partecipano alla costituzione del citoscheletro, responsabile della struttura e della forma [...] una molecola di tubulina, il GTP viene idrolizzato da un enzima (GTPasi) in presenza di Mg2+ e viene rilasciato fosforo inorganico. La molecola di GTP residua rimane legata alla tubulina, i m. privi di cappuccio sono instabili e vanno incontro ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] sua vita allo studio della chimica e, contrariamente a quanto ritenuto da J. Göttling, arrivò a stabilire che la luminosità del fosforo è dovuta alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure la fisiologia della respirazione e ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...