FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] su Marziale e Giovenale. Qui il Calderini si rivolge sempre all'avversario, ma il libello è indirizzato a Elio e Marco Fosforo, cioè al Toscano e al Fazini. L'interèssè di quest'ultimo per Marziale risaliva del resto ad anni addietro, come testimonia ...
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Inventore italiano (Udine 1865 - ivi 1939); fu il primo ad adoperare il fosforo come getter per perfezionare e mantenere il vuoto nelle lampadine elettriche, e a costruire una pompa per fare il vuoto contemporaneamente [...] in molte lampadine. Fu anche uno dei promotori dell'utilizzazione delle forze idriche del Friuli. Cavaliere del lavoro dal 1904 ...
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Chimico inglese (The Friars, Bristol, 1826 - Birmingham 1908), autodidatta; lavorò dapprima in una fabbrica di fosforo, quindi divenne direttore dell'Istituto di ricerche scientifiche a Birming ham; condusse [...] importanti ricerche di elettrochimica applicata (elettrodeposizione dell'antimonio amorfo, ecc.) ...
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Alchimista (sec. 17º) di Amburgo; distillando il residuo dell'evaporazione dell'urina scoprì (1669) l'elemento chimico fosforo (da lui detto "fuoco freddo" per i fenomeni luminosi che accompagnano la sua [...] ossidazione) ...
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Chimico e fisico francese (Rouen 1785 - Parigi 1838). Prof. a Parigi, preparò il cloruro di azoto, studiò i composti ossigenati del fosforo e dell'azoto, e la composizione degli acidi, sostenendo, in contrasto [...] con J. J. Berzelius, che le due parti cariche di elettricità erano l'idrogeno e il suo residuo acido. Il suo nome è legato al catetometro, da lui perfezionato, e soprattutto alla legge sulla costanza del ...
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Chimico (Kazan´ 1877 - ivi 1968), prof. (dal 1911) all'univ. di Kazan´; noto per molte ricerche di chimica organica, riguardanti sia la preparazione di composti (per es., del fosforo), sia metodi d'analisi [...] e di ricerca (calorimetria, peso molecolare, distillazione, ecc.) ...
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Chimico tedesco (Bonn 1889 - Würzburg 1954), figlio di Richard, allievo di K. Auwers, prof. al politecnico di Brünn, è noto principalmente per ricerche di chimica organica (composti organici del fosforo, [...] ecc.) ...
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Chimico fisico svedese (n. Stoccolma 1903 - m. 1986); prof. all'univ. di Stoccolma; i suoi studî di strutturistica per mezzo di metodi roentgenografici (sistemi binarî del ferro con azoto, fosforo, arsenico, [...] ecc.; carburi, nitruri, boruri e idruri dei metalli) lo condussero alla individuazione dei composti interstiziali ...
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Chimico inglese (Lyme Regis, Dorset, 1851 - ivi 1935). Si occupò principalmente di metallurgia; è noto, in particolare, per aver ideato, insieme a S. G. Thomas, un processo per la produzione di acciaio [...] con basso tenore di fosforo. ...
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Chimico (Neubrandenburg 1898 - Berlino Est 1977), prof. nelle univ. di Berlino, di Graz (1943-45) e di nuovo di Berlino (univ. Humboldt, 1950-64). È noto per importanti ricerche nel campo della chimica [...] inorganica (silicati, composti del fosforo, poliacidi, ecc.). ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...