Inventore italiano (Udine 1865 - ivi 1939); fu il primo ad adoperare il fosforo come getter per perfezionare e mantenere il vuoto nelle lampadine elettriche, e a costruire una pompa per fare il vuoto contemporaneamente [...] in molte lampadine. Fu anche uno dei promotori dell'utilizzazione delle forze idriche del Friuli. Cavaliere del lavoro dal 1904 ...
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luminescente
luminescènte [agg. Der. di luminescenza] [LSF] Che presenta luminescenza: sostanza l., anche come sinon. di luminoforo e di fosfòro. ◆ [ELT] [OTT] Schermo l.: la parte frontale, di vetro, [...] elettroluminescenti, dei tubi a raggi catodici e dei cinescopi; i fosfòri, colpiti dal pennello elettronico del tubo, diventano luminescenti, per cui sullo schermo appare la traccia corrispondente all'oscillogramma della grandezza che contribuisce ...
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Congegni usati a scopo bellico per produrre incendi. Si possono distinguere in base alla sostanza costituente o al modo con cui sono confezionati. Quelli che impiegano fosforo bianco (che, specie se finemente [...] (nitrocellulosa ecc.) contenenti un batuffolo imbevuto con soluzione nella quale è disciolto il fosforo, oppure sotto forma di recipienti contenenti soluzioni fosforiche che, con lo scoppio provocato da cariche ausiliarie, proiettano goccioline di ...
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Nome commerciale di un particolare dispositivo di accoppiamento vite-madrevite prodotto negli USA dalla Heli-Coil Corp. È costituito (fig.) da un filo d’acciaio inossidabile o di bronzo al fosforo, a sezione [...] a romboidale e avvolto a spirale cilindrica, che, avvitato entro una madrevite b avente la filettatura rovinata, permette di ripristinare l’accoppiamento filettato con una vite c, che presenta un diametro ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] in aree sensibili, a un trattamento più spinto, capace di soddisfare, in termini di concentrazioni di nutrienti (azoto e fosforo), i requisiti indicati in un'apposita tabella. Infine, il d. legisl. 11 maggio 1999 nr. 152 recante disposizioni sulla ...
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In fisica e nella tecnica elettronica, i. ionica è il processo tecnologico per il drogaggio delle lamine di semiconduttore (tipicamente, di silicio) nella realizzazione di transistori speciali e di circuiti [...] con caratteristiche particolarmente spinte, il processo consiste essenzialmente nell’inviare ad alta velocità ioni dell’elemento drogante (di solito, fosforo per ottenere regioni di tipo n e boro per quelle di tipo p) su una lamina di materiale ...
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circùito integrato Circuito realizzato con un unico procedimento fisico-chimico, che consente di ottenere una elevata densità dei componenti in dimensioni molto ridotte. Il c.i. può essere di tipo elettrico, [...] drogare il silicio stesso, cioè sostituire nel suo reticolo cristallino alcuni atomi con altri di opportuni elementi (fosforo, bario ecc.), in punti precisi determinati dalla struttura circuitale voluta e in concentrazione esatta. La costruzione di ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] positive. Si dice convenzionalmente che il silicio drogato con boro è di tipo p (positivo) mentre il silicio drogato con fosforo è di tipo n (negativo) anche se, naturalmente, per la legge della neutralità della carica totale, i materiali non sono ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] basato sul fenomeno della elettroluminescenza, usato come sorgente superficiale di luce; è costituito da un sottile strato di fosforo con piccole quantità di composti di rame o manganese, racchiuso fra due strati elettricamente conduttori, di cui uno ...
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Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille, utilizzata prima dell’invenzione dei fiammiferi per appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco; da cui il nome [...] che un gas si riscalda quando venga compresso; comprimendo rapidamente l’aria nel cilindro, si accende un pezzetto di fosforo posto sul fondo del cilindro.
A. a idrogeno Apparecchio in cui il riscaldamento è prodotto da una corrente di idrogeno ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...