schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] , o fosforescente o fluorescente: pannello di vario materiale (vetro, plastica, ecc.) su cui è disteso uno strato di sostanza luminescente (fosfòro); se una delle sue superfici è colpita da radiazioni X o, nell'interno di un tubo a raggi catodici, da ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] a tutti gli effetti pratici). La vetrificazione è una proprietà osservata in molti sistemi: alcuni sono monoatomici (vetri di fosforo, zolfo e selenio), altri, più numerosi, sono molecolari, ossidi (ad esempio gli ossidi di silicio che formano i ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] militare sono state usate come sostanze nebbiogene: anidride solforica sciolta in acido solforico o clorosolfonico (cloridrina solforica), fosforo, alcuni cloruri (di antimonio, di titanio, di silicio, di stagno ecc.); l’anidride solforica si combina ...
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Corpo flessibile costituito da un insieme di fili di determinata forma e materiale, variamente avvolti o intrecciati fra loro in maniera da costituire un tutto unico e compatto.
Caratteristiche
Una f. [...] tenore di carbonio (0,05- 0,85%), è molto omogeneo e puro, e deve contenere piccolissime percentuali di zolfo e fosforo, con piccole quantità di altri metalli. I fili, prodotti in sezioni di varia forma (circolare, trapezoidale, a cuneo, a freccia ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] sull’autoluminosità, Guido realizzò un procedimento che utilizzava il fenomeno della luminescenza, ottenuta mediante una miscela di fosforo e materiale radioattivo, per rendere autoluminosi quadranti di strumenti e reticoli per congegni di mira e ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] consente non solo una rimozione delle sostanze organiche biodegradabili, ma anche l’abbattimento dell’azoto e del fosforo. Le b. intervengono nel trattamento delle emissioni gassose (con biofiltrazione) e nello smaltimento dei rifiuti solidi organici ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] la piastrina di semiconduttore estrinseco è riscaldata in un’atmosfera di vapore contenente un drogante di tipo opposto (per es., fosforo per il silicio p; boro per quello n), i cui atomi si depositano sulla superficie libera del chip; nella seconda ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] caso, si utilizzano LED a luce blu o ultravioletta, sui quali è depositato un sottile strato di uno o più fosfori o di nanocristalli di cadmio e selenio; la radiazione emessa è parzialmente assorbita da tali materiali che riemettono a lunghezze d ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] di silicio. Tale ossidazione impedisce la diffusione all’interno del cristallo di alcuni tipi di droganti (boro, fosforo) e può essere rimossa mediante attacco chimico con acido fluoridrico.
La tecnologia dei microcircuiti è basata sulla possibilità ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] 'idrolisi chimica, operante a bassa temperatura (-40°C) e impiegante, per l'idrolisi del legame ammidico, cloroderivati del fosforo e del silicio e ammine aromatiche in solventi organici. I motivi dell'affermazione del processo enzimatico sono quindi ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...