Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria nei secc. 10º-12º d. C. Dapprima luogotenenti dei Fatimidi, quando questi ultimi passarono in Egitto, gli Z. si resero autonomi [...] e ripudiarono la fede sciita; in questo modo attirarono l'invasione devastatrice hilaliana (1052). Verso la metà del sec. 12º, lo stato zirita fu incorporato nell'Impero almohade. Un ramo collaterale della ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] radere al suolo tutto quel che ne rimaneva, facendo passare l'aratro sulle terre che la città aveva occupato.
Al precedente sovrano fatimide, Ismail al-Mansur (946-953), nel 948/9, si deve la creazione di una terza città poco a sud di K., Sabra ...
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Il maggior principe della dinastia berbera degli Ziriti, che regnò sulla Tunisia dal 1016 al 1062. Per aver ripudiato il vassallaggio dei Fatimidi d'Egitto, attirò nel 1052 su tutta l'Africa settentrionale [...] l'invasione dei Benī Ḥilāl e Benī Sulaim ...
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Celebre califfo della dinastia eterodossa (Sciita) dei Fāṭimidi d'Egitto, il cui vero nome era Abū ‛Alī al-Manṣūr. Regnò dal 386 èg., 996 d. C., alla sua morte o piuttosto misteriosa sparizione, nel 411 [...] èg., 1021 d. C. Fu una personalità complessa, bizzarra e forse geniale, famosa per il favore accordato agli studî e all'edilizia, come per le sue persecuzioni contro i cristiani, per le sue crudeltà e ...
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Letterato e poeta arabo (n. nello Yemen - m. Il Cairo 1174), fatto uccidere da Saladino, per aver preso parte a una congiura di restaurazione dei Fatimidi. La sua opera comprende scritti storico-letterarî, [...] poetici e antologici, e ha importanza sia per lo Yemen sia per l'Egitto ...
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Missionario e propagandista delle dottrine eretiche musulmane degli Sciiti (m. 911), che propagò nell'Africa settentrionale; contribuì al sorgere e al trionfo del movimento dei Fatimidi; ma quello stesso [...] fatimida al-Mahdī, che egli aveva fatto riconoscere sovrano, lo fece uccidere. ...
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Beni Khazrun
Dinastia berbera che dominò su Tripoli e dintorni fra 11° e 12° sec., al decadere della potenza degli Ziridi e con il riconoscimento dei Fatimidi. Colpiti dall’invasione dei Banu Hilal, [...] si estinsero poco prima della conquista normanna di Tripoli (1146) ...
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hilal, banu
Tribù araba nomade, dedita alla rapina e al saccheggio, che, trasferitasi nel sec. 8° in Egitto, si alleò con i ribelli carmati e fu poi sospinta dai Fatimidi verso l’Ifriqiya alla metà del [...] sec. 11°, per vendetta contro i loro vassalli ziridi. Nell’avanzata verso Kairouan, i banu h. inflissero tremende devastazioni ai domini ziridi, che ne furono annientati, e sospinsero verso l’interno le ...
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Dinastia musulmana, che regnò nel Marocco dal 788 al 985 d. C. Prese il nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib, che, dopo aver partecipato in Arabia a un tentativo [...] rimasto vivo nella tradizione storica marocchina come fondatore di Fez. Dopo Idrīs II, la dinastia decadde per tutto il sec. 10º, fra le opposte pressioni degli Omayyadi di Spagna e dei Fatimidi di Tunisia, fino a scomparire definitivamente nel 985. ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] d’Egitto, fu teatro (1102) di una vittoria degli Egiziani sui cristiani di Baldovino I re di Gerusalemme e successivamente (1178) di una vittoria di Baldovino IV sul Saladino; riconquistata dagli Egiziani ...
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fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...