Kairouan
Città della Tunisia. Fondata nel 670 ca. dal generale arabo ‛Uqba Ibn Nafi‛ nel corso della conquista del Nord Africa per essere accampamento delle truppe e contesa, durante il sec. 8°, fra [...] arabi e berberi, divenne nel sec. 9° centro del potere della dinastia aghlabide, formalmente soggetta agli Abbasidi. Sotto i Fatimidi, subentrati ca. un secolo dopo, K. perse il suo primato a favore della nuova città di Mansuriyya, recuperandolo ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] dal capostipite Zīrī (o Zairī) ibn Manād contro i berberi Zenātah, nei monti del Tiṭṭarī, che gli valsero il favore dei Fāṭimidi di al-Mahdiyyah. Allorché questi con al-Mu‛izz nel 973 lasciarono il Maghrib per l'Egitto, designarono al governo, in ...
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Dinastia musulmana, che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12º sino alla metà circa del 13º. Suo fondatore è il curdo Ṣalāḥ ad-dīn Yūsuf ibn Ayyūb [...] (il Saladino), che da modeste origini giunse a sostituirsi ai califfi fatimidi d'Egitto (1177) e, distrutto il regno crociato di Gerusalemme, a fondere i suoi possedimenti siro-egiziani in uno stato unitario. Questa unità si spezzò alla sua morte ( ...
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Ayyubidi
Dinastia musulmana, che dominò l’Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l’Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12° sino alla metà circa del 13°. Ne fu fondatore il curdo Salah al-din Yusuf [...] ibn Ayyub (➔ Saladino), che da modeste origini giunse a sostituirsi ai califfi fatimidi d’Egitto (1177) e, distrutto il regno crociato di Gerusalemme, a fondere i suoi possedimenti siro-egiziani in uno Stato unitario. Questa unità si spezzò alla sua ...
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Califfo abbaside (sec. 10º), regnò dal 908 al 932. Salì al trono con l'aiuto del generale eunuco Mu'nis, che eliminò il pretendente ibn al-Mu'tazz, e rimase praticamente arbitro dell'impero. Il periodo [...] di al-M. segna una progressiva decadenza del califfato di Baghdād, col sorgere del rivale califfato sciita dei Fatimidi d'Egitto, e, infine, degli sciiti Hamdanidi. Sotto al-M., ibn Faḍlān compì la sua missione presso i Bulgari del Volga. ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] mantenerla per tre anni. In precedenza aveva già posto sotto il suo controllo quasi tutta la Palestina. La presenza militare dei Fatimidi in Siria terminò de facto. A loro seguirono come nuovi sovrani i Selgiuchidi: nel 471/1079 a Damasco, ben presto ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] ’8° secolo. La regione condivise a lungo le sorti della vicina Ifrīqiya (Tunisia); dopo il dominio di Aghlabiti (9° sec.) e Fatimidi (10° sec.) fiorì la dinastia dei Banū Ḥammād. Nell’11° sec., come tutta l’Africa settentrionale, l’Algeria fu invasa ...
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Membri di una dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. 10º. Dopo il capostipite Muḥammad ibn Ṭughǵ al-Ikhshīd (titolo quest'ultimo di origine persiana), regnarono due suoi figli sotto la tutela [...] dell'antico schiavo nero Kāfūr che, fattosi riconoscere nel 966 come sovrano, è anch'egli contato fra gli Ikhshiditi. La dinastia fu pochi anni dopo abbattuta dall'avvento dei Fatimidi. ...
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Dinastia musulmana ibadita di origine persiana, fondata nell'Africa del Nord da ῾Abd ar-Raḥmān ibn Rustam, missionario della dottrina ibadita fra i Berberi. Il principato dei Rustamidi, che aveva sede [...] a Tāhert in Algeria e comprendeva anche il Gebel Nafūsa in Tripolitania, ebbe inizio l'ultimo quarto del sec. 8º d. C. e, pur in mezzo a lotte interne, si mantenne fino al 908-909, quando Tāhert fu conquistata dai Fatimidi. ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] . Fu occupata per la prima volta dagli arabi di ‛Amr ibn al-‛As nel 643 d.C. Al dominio di grandi Stati musulmani (Fatimidi, e più tardi Almohadi) si alternarono dinastie locali (i Banu Khazrun nei secc. 11°-12°, i Banu Matruh nel sec. 12°). Tra i ...
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fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...