istituzione /istitu'tsjone/ (ant. instituzione) s. f. [dal lat. institutio -onis "proposito, regola, consuetudine; istruzione"]. - 1. [atto con cui si avvia, si istituisce, si fonda qualcosa: i. di un'accademia] [...] ] ≈ [→ ISTITUTO (1)]. 4. [ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione: l'i. del matrimonio] ≈ [→ ISTITUTO (3)]. 5. (polit.) [al plur., assol., i rappresentanti delle massime funzioni istituzionali ...
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erroneità s. f. [der. di erroneo]. - [l'essere erroneo: e. di un giudizio, di un'opinione] ≈ falsità, inattendibilità, inesattezza, infondatezza, scorrettezza. ↓ imprecisione. ↔ attendibilità, correttezza, [...] esattezza, fondatezza, giustezza, precisione, veridicità, verità ...
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istrione /i'strjone/ s. m. [dal lat. histrio -onis, voce di origine etrusca] (f. -a, non com.; raro o ant. -éssa). - 1. (teatr.) a. [chi recita per professione, spec. nelle commedie nell'antica Roma] ≈ [...] facili effetti scenici] ≈ gigione, guitto, teatrante. 2. (fig.) [chi nella vita assume atteggiamenti esageratamente teatrali o simula in modo plateale: fare l'i.] ≈ attore, commediante, gigione, (spreg.) guitto. ‖ esibizionista, ipocrita, simulatore. ...
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perla /'pɛrla/ [lat. ✻pernŭla, dim. di perna, propr. "prosciutto"]. - ■ s. f. 1. [concrezione sferica che si forma nel mantello di alcuni molluschi bivalvi attorno a un corpuscolo estraneo]. 2. (estens.) [...] , nullità, zero. b. (iron.) [errore grossolano sfuggito nel parlare o nello scrivere: infilare una p. dietro l'altra] ≈ castroneria, (non com.) scerpellone, (fam.) sfarfallone, (fam.) sfondone, sproposito, svarione, [spec. nel parlare] (fam.) papera ...
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perlustrazione /perlustra'tsjone/ s. f. [der. di perlustrare]. - 1. [delle forze dell'ordine, il perlustrare: impegnarsi in una p.] ≈ battuta, esplorazione, ispezione, ricognizione, setacciamento. ‖ pattugliamento. [...] 2. (estens.) [l'esaminare un luogo con attenzione, spec. per trovare qualcosa] ≈ esplorazione, ispezione. ...
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permalosità /permalosi'ta/ s. f. [der. di permaloso]. - [l'essere permaloso: è noto per la sua p.] ≈ irritabilità, ombrosità, scontrosità, suscettibilità. ↔ ‖ affabilità, amabilità, cordialità, socievolezza. ...
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esagerazione /ezadʒera'tsjone/ s. f. [dal lat. exaggeratio -onis]. - 1. [l'esagerare: sono le solite e. dei giornalisti] ≈ amplificazione, eccesso, enfasi, (fam.) gonfiatura, [in senso negativo] drammatizzazione. [...] ↔ attenuazione, ridimensionamento. ▲ Locuz. prep.: senza esagerazione (o esagerazioni) [senza alterazione della realtà: c'erano, senza e., mille persone] ≈ davvero, effettivamente, in effetti, proprio, ...
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sbrigliatezza /zbriʎa'tets:a/ s. f. [der. di sbrigliato]. - [l'essere libero da ogni freno o ritegno nei modi e nel comportamento] ≈ sfrenatezza, (non com.) smodatezza, (non com.) smoderatezza. ↔ contegno, [...] controllo, moderazione, ritegno ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...