trascuratezza /traskura'tets:a/ s. f. [der. di trascurato]. - 1. [l'essere trascurato, sciatto: t. nello scrivere, nel vestire] ≈ (lett.) desuetudine, incuria, negligenza, noncuranza, sciatteria, trasandatezza, [...] (lett.) trascuranza, (non com.) trascurataggine. ↔ accuratezza, cura, diligenza, scrupolo, zelo. 2. (estens.) [atto da persona trascurata, sciatta: è stata una t.!] ≈ negligenza, sciatteria. ‖ dimenticanza, ...
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perpendicolarità s. f. [der. di perpendicolare]. - 1. [direzione verticale del filo a piombo: la p. di una parete] ≈ appiombo, verticalità. ↔ obliquità, orizzontalità. 2. (geom.) [con riferimento a ente [...] geometrico, l'essere perpendicolare: p. di due rette] ≈ normalità, ortogonalità. ...
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perplessità s. f. [dal lat. tardo perplexĭtas -atis, der. di perplexus "intricato, confuso"]. - 1. [l'essere perplesso: avere un momento di p.] ≈ esitazione, dubbio, incertezza, indecisione, irresolutezza, [...] titubanza, (non com.) titubazione. ↔ certezza, decisione, risolutezza. 2. [spec. al plur., punto non chiaro: ho delle p. sul tuo conto] ≈ dubbio, incertezza. ‖ sospetto. ↔ certezza. [⍈ ESITARE ...
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scabrezza /ska'brets:a/ s. f. [der. di scabro], non com. - [l'essere scabroso, con riferimento a superficie, parete e sim.] ≈ e ↔ [→ SCABROSITÀ (1)]. ...
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trasformatore /trasforma'tore/ [der. di trasformare]. - ■ s. m. 1. (f. -trice) [chi trasforma: t. di costumi] ≈ modificatore, riformatore, rinnovatore. ↑ rivoluzionatore. ↔ conservatore. 2. (elettrotecn.) [...] [macchina elettrica convertitrice che riduce la tensione o l'intensità di una corrente] ≈ riduttore. ‖ convertitore, variatore. 3. (fot.) [apparecchio di proiezione che serve a dare un'immagine opportunamente deformata di un fotogramma] ≈ ...
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scabrosità /skabrosi'ta/ s. f. [der. di scabroso]. - 1. [l'essere scabroso, con riferimento a superficie, parete e sim.: levigare le s. di un muro] ≈ asperità, irregolarità, ruvidità, (non com.) scabrezza. [...] ↔ levigatezza, uniformità. 2. (fig., non com.) [spec. al plur., questione, argomento e sim., che, contenendo aspetti tali da turbare la sensibilità e il pudore altrui, risulta difficile da esporre e da ...
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trasformazione /trasforma'tsjone/ s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare "trasformare"]. - 1. [il trasformare, il trasformarsi o l'essere trasformato: operare una t.; la t. di una città; [...] quel ragazzo ha subìto una t.] ≈ cambiamento, metamorfosi, mutamento, mutazione, (lett.) trasmutazione, variazione, [in senso per lo più negativo] alterazione, [in senso per lo più positivo] rinnovamento. ...
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perseveranza /perseve'rantsa/ s. f. [dal lat. perseverantia, der. di perseverare "perseverare"]. - [l'essere perseverante, assol. o con la prep. in: studiare con p.; mostrare p. nel male] ≈ assiduità, [...] costanza, tenacia. ↑ accanimento, caparbietà, ostinatezza, ostinazione, (lett.) pervicacia. ↔ incostanza. ‖ arrendevolezza ...
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escissione /eʃi's:jone/ s. f. [dal lat. tardo excisio -onis, der. di excidĕre "tagliare via"]. - (chir.) [l'asportare con bisturi un tessuto, un organo e sim.] ≈ ablazione, asportazione, enucleazione, [...] exeresi, resezione, [di un arto] amputazione, [di un organo da trapiantare] espianto, [di un dente] estrazione ...
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persiana s. f. [femm. sost. dell'agg. persiano]. - (arred.) [serramento esterno a lamelle per finestre che serve ad attenuare l'illuminazione] ≈ (non com.) gelosia. ● Espressioni: persiana avvolgibile [...] [serramento per finestre le cui stecche si avvolgono a rullo] ≈ avvolgibile, (fam.) serranda, (region.) tapparella ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...