canizie /ka'nitsje/ s. f. [dal lat. canities, der. di canus "grigio, canuto"], lett. - 1. [l'incanutirsi dei capelli nell'età avanzata] ≈ (non com.) canutezza, imbiancamento, incanutimento. 2. (lett., [...] estens.) [capigliatura bianca in quanto segno di età avanzata] ≈ anzianità, senilità, vecchiaia, vecchiezza. ↔ gioventù, giovinezza ...
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pettegolo /pe't:egolo/ [dal ven. petégolo, der. di peto, per allusione all'incontinenza verbale delle persone pettegole]. - ■ agg. [di persona, che ha l'abitudine di fare e ascoltare pettegolezzi] ≈ chiacchierone, [...] ciarlone, linguacciuto, maldicente. ↔ discreto, riservato. ■ s. m. (f. -a) [persona pettegola] ≈ (iron.) gazzettino, (scherz.) lingua lunga (o pizzuta), (fam.) linguaccia, (spreg.) linguetta, (non com.) sparlatore. ...
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traversa /tra'vɛrsa/ s. f. [lat. transversa, femm. sost. dell'agg. transversus "traverso"]. - 1. a. [elemento disposto in senso trasversale rispetto ad altri: le t. del letto] ≈ traversina, traverso, traversone. [...] b. [barriera posta come sbarramento per impedire l'accesso a un luogo: per sicurezza è meglio mettere una t. all'ingresso della strada] ≈ [→ TRANSENNA (2)]. c. (ferr.) [trave su cui sono fissate le rotaie] ≈ traversina. 2. (gio.) [nella scacchiera, ...
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pettinatura s. f. [der. di pettinare]. - [il pettinare, il pettinarsi e, soprattutto, l'effetto che ne risulta: cambiare p.] ≈ acconciatura. ...
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scaltrezza /skal'trets:a/ s. f. [der. di scaltro]. - [l'essere scaltro: il furto è stato commesso con grande s.] ≈ astuzia, (lett.) callidità, furberia, furbizia, malizia, (ant.) scaltrimento. ↔ (non com.) [...] buaggine, dabbenaggine, ottusità. ↓ candore, ingenuità ...
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Fabio Rossi
culo. Finestra di approfondimento
Parte del corpo - C. è termine ritenuto volg. ed è pertanto spesso evitato e sostituito da sinon. eufem., il più comune dei quali è sedere, anch’esso tuttavia [...] o, pop., le chiappe: si sentiva giungere un calcio su le chiappe (F. Tozzi).
Usi metaforici - Il principale impiego fig. di c. è (region.) sfiga, sfortuna, sventura. Da quest’uso, deriva anche l’agg. volg. sculato, con i sinon. fortunato, nato con la ...
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pezza /'pɛts:a/ s. f. [dal celt. ✻pettia, da cui anche il fr. pièce]. - 1. a. [pezzo di tessuto adibito a vari usi, per lo più per fare le pulizie] ≈ (region.) cencio, (region.) mappina, panno, straccio, [...] : trattare qualcuno come una p. da piedi] ≈ cane, nulla, zero. □ pezza d'appoggio (o giustificativa) [calco del fr. pièce à l'appui, nel linguaggio burocr., quanto serve a giustificare una spesa; anche, ciò che è a fondamento di un fatto e sim ...
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esortazione /ezorta'tsjone/ s. f. [dal lat. exhortatio -onis]. - 1. a. [atto dell'esortare: ha bisogno di un'e.] ≈ (lett.) parenesi, pungolo, sollecitazione, sprone, stimolo. ↔ freno. b. [parole con cui [...] si esorta: rivolgere un'e.] ≈ incitamento, incoraggiamento. ↔ dissuasione. 2. [l'esortare mediante consigli e sim.] ≈ avvertimento, consiglio, invito, suggerimento. ‖ ammonimento, monito, raccomandazione. ↔ dissuasione. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...