Archeologo (Dahler, Jütland, 1755 - Roma 1809). Compiuti gli studî a Gottinga, passò a Vienna e fece ripetuti viaggi in Europa, finché (1783) si stabilì definitivamente a Roma, dove fu rappresentante del [...] , ma ricco di spunti originali, Li bassirilievi antichi di Roma incisi da Tommaso Piroli (2 voll., 1808; trad. tedesca di F. G. Welcker, 1812), che illustra parte dei bassorilievi della collezione Albani (in quest'ultima opera, che è anche la più ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Kalendae, Kaeso) e il Q fu limitato all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 e 1818), ma quella a funzione multipla e fusi con la radice (per es., l’indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] all’Italia nel 1866, la provincia goriziana nel 1918. La Costituzione italiana del 1947 ha incluso il F. nella regione Friuli-Venezia Giulia.
Archeologia
Per l’età romana si segnalano gli scavi dell’anfiteatro di Virunum del 1° sec. d.C., di un ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] rispetto al periodo arcaico, il rapporto fra la divinità e l’uomo, che aveva appunto conquistato una nuova consapevolezza di sé in Francia, J.-B. Say e F. Bastiat, in Italia, G.D. Romagnosi, C. Cattaneo e F. Ferrara.
Più recentemente, E. Malinvaud ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] con una profondità massima di 18 m. L’estensione del bacino idrografico che lo alimentava F. tornò alla condizione di lago chiuso con regime irregolare. Il prosciugamento, iniziato (1852) da una società francese, fu continuato dal duca A. Torlonia. L ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] con 2.371.780 ab. nel 2004). Capoluogo al-Fayyum. Il F. è collegato idrograficamente al Nilo dal Bahr Yusuf, che si stacca una industria litica, su lama e bifacciale. In epoca dinastica l’oasi fu un centro amministrativo e culturale di rilievo. La ...
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(o Finnmarken) Contea della Norvegia (48.618 km2 con 72.492 ab. nel 2009), che forma la parte più settentrionale della Penisola Scandinava. Capoluogo Vadsø. La parte occidentale ha monti isolati; la parte [...] e ferro. Buone le comunicazioni. Oltre il capoluogo, altri centri notevoli sono Hammerfest e Vardø.
Le coste del F. furono abitate nel Paleolitico da popolazioni non bene identificate. L’industria litica è quella propria del Mesolitico scandinavo. ...
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Archeologo francese (Pierreclos, Saône-et-Loire, 1922 - Saint Symphorien d'Ancelles, Saône-et-Loire, 1994). Professore alle università di Clermont Ferrand (dal 1956) e di Nanterre (dal 1967); distaccato [...] degli scavi di Megara Iblea. Tra le opere: Rhégion et Zancle (1958); Mégara Hyblaea. Le quartier de l'agora archaïque (in collab. con F. Villard e P. Auberson, 1976); I Greci in Occidente. Bilancio delle attuali ricerche (1984); Le monde grec ...
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Fīrūzābā´d Antica città della Persia meridionale. Fondata forse da Ardashir I con il nome di Jur o Gur, deriva il nome di F. da uno dei suoi successori, Fīrūz.
Nella parte orientale della pianura rimangono [...] di alcuni ambienti e nella disposizione delle sale, notevoli analogie con le regge achemenidi. Le innovazioni della pianta (per es., l’unione di un iwān con una sala coperta a cupola, le decorazioni esterne e all’interno del cortile) sono un punto ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...