(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti di castello bizantino, è cinta in un ginnasio antoniniano.
Nella battaglia di F., combattuta nel 42 a.C., l’esercito dei repubblicani Bruto e Cassio fu ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] divenendo prof. ordinario nel 1984. Presso lo stesso Studium ricoprì l'incarico di direttore del museo archeologico (dal 1974) e fu e santuari (in collab. con F. Cardini e R. Salvarani, 2000); L'archeologia cristiana. Verso il terzo millennio ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epoca tolemaica appartengono [...] Augusto è dovuto un santuario per il culto imperiale.
Fin dalla costruzione della prima diga di Assuan, i monumenti di F. rimasero semisommersi dalle acque, finché (1970-71) non venne deciso il loro smontaggio e il successivo rimontaggio (rispettando ...
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(arabo Rashīd) Città dell’Egitto (68.947 ab. nel 2006), sulla riva sinistra del ramo deltizio del Nilo che da essa prende nome. Fondata nel 9° sec., fu centro importante per il commercio con l’Oriente. [...] di un’assemblea di sacerdoti in onore del re) in tre scritture diverse, egiziano geroglifico, egiziano demotico e greco, sulla base della quale J.-F. Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica. È conservata al British Museum di Londra. ...
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Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] della cultura greca dalla fase arcaica a quella classica. L'opera suscitò vive polemiche ed esercitò un notevole influsso su Novalis, F. Schlegel, Schelling, Hegel fino a pensatori come J. J. Bachofen, F. Nietzsche e W. Benjamin. Pubblicò un'ediz. di ...
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Cittadina della Tessaglia, derivata, secondo la tradizione, dall’omerica Ftia. Effettivamente sulla collina della moschea Faith si sono ritrovati reperti dal periodo neolitico a quello geometrico, e nei [...] necropoli micenea che si ritiene possa essere quella di Ftia. F., governata prima dagli Echecratidi, nel 457 a.C. ebbe presto, rifiorì nel 4° sec. per il favore di Filippo II.
Nella pianura tra F. e il fiume Enipeo nel 48 a.C. Giulio Cesare annientò ...
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(gr. Φηραί o Φαραί) Città nella Pelasgiotide in Tessaglia (odierna Velestino); residenza del mitico re Admeto, già fiorente nei tempi omerici, crebbe d’importanza per la conquista del porto di Pagase. [...] tirannico, che cessò con la conquista di F. da parte di Filippo II di Macedonia (352 a.C.). Liberatosi nel 197, partecipò alla lega tessalica e fu poi sotto i Romani, perdendo sempre più l’antica importanza.
Si conservano resti della cinta muraria ...
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Archeologo e paletnologo tedesco (Lubecca 1851 - Heidelberg 1930). Si occupò di antichità italiche contribuendo a divulgare gli studî e le ricerche della scuola di L. Pigorini (Italische Gräberkunde, 2 [...] da ricordare Pompeii, eine hellenistische Stadt in Italien (1906) e l'edizione degli Antike Bildwerke in Rom di F. Matz (1881-82). Suoi gli articoli di preistoria riguardanti l'Italia nel Reallexikon der Vorgeschichte di M. Ebert. Socio straniero ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] sono rapidamente affermate in questo campo: la Zeitschr. f. Papyrologie und Epigraphik (Bonn, 1967 segg.) e J. P. Rey-Coquais (Parigi 1967-1970). In Egitto è notevole l'attività di André ed Etienne Bernand: al primo si debbono Les inscriptions ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] la casa di Julius Polybius, dal nome di chi l'abitava al momento dell'eruzione. La casa è costituita 11, 14; I, 11, 12), Meded. Neder. Inst. Rome, 1975; W. F. Jashemski, The gardens of Pompeii: ad interim report, in Cronache pompeiane, 1975, p ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...