BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] eterogenei, elementi moderni integranti frammenti classici, paleocristiani e, in massima parte, cosmateschi, provenienti dalla basilica di S. Paolo f.l.m., da S. Silvestro in Capite e da altre chiese romane (Krautheimer, 1967, pp. 175-176), disposti ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] , Discorso annuale alla Accademia di Venezia. Atti dell'Accademia di belle arti del 1871, Venezia 1872, p. 38; E. Bassi, L'architetto F. L., in Rivista di Venezia, XIII (1934), pp. 239-250; 1780-1830 Venezia nell'età di Canova (catal.), a cura di ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] analogo con Carlo il Calvo presente nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia); nella resa pittorica la miniatura appare però più marcata da un colorismo di influsso bizantino. Un carattere nettamente ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] scomparsi, ma è certo che egli già nel 1606-07, senza l'intervento del suo maestro, ebbe ad eseguire per la chiesetta dei , pp. 213, 285, 316, 335, 386, 407 s., 448; F. L. Del Migliore,Firenze città nobilissima…, Firenze 1684, p. 277; G. Richa ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] 'arredo liturgico (recinzioni corali e cibori) a Roma e nell'Italia centrale è spesso provvisto di a. (S. Lorenzo f.l.m. a Roma, cattedrale di Ferentino, duomo di Terracina, S. Pietro ad Alba Fucente, ecc.).
Bibl.: E. Fiechter, s.v. Architrav, in RDK ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] a Enrico il Litigioso, duca di Baviera; il figlio di questo, l’imperatore Enrico II, la elesse a propria residenza e la fece sede barocca Neue Residenz del vescovo-principe L.F. von Schönborn (1695-1703, di J.L. Dientzenhofer) ospita la Staatsgalerie. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ) di G. Orwell, che nel cupo 1984 (1949) offre una visione apocalittica degli effetti del totalitarismo sulla società. Il romanzo risente l’influenza di F. Kafka in R. Warner e di C.G. Jung in J. Cary; ricalca le orme della tradizione in C. Morgan e ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] essenziali in un equilibrio di forma e funzionalità. Dopo la costruzione delle saline, in cui alcuni spunti fantastici rivelano l'influenza di G. B. Piranesi, disegnò la "ville idéale de Chaux" (1780-1804) dedicandosi a progetti e disegni soprattutto ...
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Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] , fu influenzato dalla pittura monumentale di P. Cornelius. Nel 1835 soggiornò a Roma. Dopo avere sperimentato l'incisione si dedicò alle illustrazioni di riviste (Die Fliegenden Blättern, Münchner Bilderbogen), romanzi, fiabe, leggende popolari ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] il parigino Le Témoin e per il Chicago Sunday Tribune. Dal 1909 in contatto con R. Delaunay, con il cubismo e con l'espressionismo tedesco, dipinse, in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...