Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] : qui B. individua due filoni, quello mistico e teocentrico di Francesco di Sales, di P. de Bérulle, di F. Fénelon, e l'altro antropocentrico, dei porto-realisti (Pascal è con loro solo sul piano intellettuale) e dei gesuiti, nella cui attività ...
Leggi Tutto
Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] , con una ricca fioritura di trattati De fato (come quello di Alessandro di Afrodisiade). Le religioni monoteistiche escludono l’idea di un f. e alcuni scrittori cristiani si opposero all’uso del termine; in s. Tommaso tuttavia esso sta a significare ...
Leggi Tutto
Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] del nuovo battesimo fu introdotta dagli svizzeri C. Grebel, F. Manz, G. Blaurock, i quali propugnavano inoltre uno a. si dispersero nella Germania meridionale (avendo come capi H. Denck, L. Hatzer, H. Hut), in Austria e poi in Boemia e Moravia. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] ebbe culto specialmente a Nasso, Delo, Rodi.
Iconografia
L’arte greca arcaica raffigura Arianna mentre assiste alla lotta Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto ...
Leggi Tutto
Paglia, Vincenzo. - Ecclesiastico italiano (n. Boville Ernica, Frosinone, 1945). Ordinato sacerdote nel 1970, è laureato in Teologia e in Pedagogia. Dopo tre anni come viceparroco a Casal Palocco (Roma, [...] La chiesa e la città (2011), Cercando Gesù (2012, scritto con F. Scaglia), A un amico che non crede (2013), Storia della povertà senso della vita (con L. Manconi) e L'età da inventare, La forza della fragilità (2022) e L'algoritmo della vita. Etica ...
Leggi Tutto
Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] divenendo prof. ordinario nel 1984. Presso lo stesso Studium ricoprì l'incarico di direttore del museo archeologico (dal 1974) e fu e santuari (in collab. con F. Cardini e R. Salvarani, 2000); L'archeologia cristiana. Verso il terzo millennio ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] Berlino (1764), vi costituì, con A. F. W. Sack, W. A. Teller, A. F. Büsching e altri, il centro di un 18º. Nella prima opera, Die Bestimmung des Menschen (1748), S. afferma l'idea di una religione naturale, che però non nega e non contrasta la ...
Leggi Tutto
Teologo (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga ove fu alunno di F. Ch. Baur, poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. Applicò i principî della filosofia hegeliana [...] soprannaturale della missione di Gesù, e spiegava i fatti miracolosi come miti (secondo l'hegeliana contrapposizione di "mito" e "concetto") che tendono a rappresentare l'immanenza del divino nell'umano. Secondo S. non in un singolo uomo (Gesù ...
Leggi Tutto
Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò [...] lingua gloriosi) sono entrati nella liturgia. La lingua di V. F. manifesta già l'inizio del passaggio dal latino alle lingue romanze e l'imbarbarimento della lingua latina. V. F. è considerato il primo poeta medievale della Gallia. È invocata la ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento di Parigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] au droit ecclésiastique (1687; all'Indice, 1693) e soprattutto l'Histoire ecclésiastique (fino al 1414; 20 voll., 1691-1720; nuova ed. 1836, con la continuaz., fino allora inedita, del F. stesso, fino al 1517), ammirevole per larghezza d'informazioni ...
Leggi Tutto
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...