Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] ; lo stilo si secca e si disarticola, in molte specie rimane come una protuberanza all’apice del f. oppure si accresce con l’ovario (papavero), o talora diventa organo di disseminazione (stilo piumoso di Clematis, apparato interratore in Erodium). Il ...
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C. elettrico
Dispositivo costituito da due superfici elettricamente conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa: se si stabilisce [...] S/d, dove ε è la costante dielettrica assoluta del dielettrico e S è l’area delle superfici affacciate delle lamine; il c. sferico, costituito da due valori di capacità di parecchie centinaia di F; l’energia immagazzinabile non è elevata poiché la ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] un breve periodo, Le Corbusier. Intorno al 1911 studiò con attenzione l'architettura neoclassica di K. F. Schinkel e conobbe, anche per tramite di P. Berlage, l'opera di F. L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa ...
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(ingl. Philadelphia) Città degli USA (1.449.634 ab. nel 2007), la sesta dopo New York, Los Angeles, Chicago, Washington e San Francisco. Si trova nello Stato della Pennsylvania, alla confluenza del fiume [...] in direzione S lungo la costa atlantica. Nodo di traffici aerei.
Capitale della Pennsylvania (fino al 1799), F. fu durante la lotta per l’indipendenza sede del primo congresso continentale; cessata la guerra, vi fu convocata anche la Convenzione; tra ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] trovò espressione nella semplicità dei volumi. S., per l'essenzialità geometrica di alcune sue realizzazioni (Magazzini Carson Pirie difficoltà economiche a cui sovente ovviò l'aiuto del suo allievo: l'emergente F. L. Wright. Di rilievo è anche la ...
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Montréal Città del Canada (3.635.571 ab. nel 2007), nel Québec meridionale, situata sull’isola omonima del fiume San Lorenzo, immediatamente a valle della confluenza dell’Ottawa, a 1400 km dall’Oceano [...] neogotiche (Notre Dame, di J. O’Donnell, 1823-29; Christ Church Cathedral, di F. Wills e poi T.S. Scott, 1856-59). F.L. Olmsted segnò l’inizio dell’influenza urbanistico-architettonica americana (Park Mont-Royal, 1876-81), cui fece seguito ...
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Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] il contatto con A. Loos e la scoperta dell'opera di F. L. Wright, divulgata in Europa nel 1910-11. Ha compiuto viaggi Africa, nell'Asia meridionale. In Svizzera lavorò (1919) con l'architetto di giardini Gustav Ammann e poi a Berlino (1921-23 ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] costruì più di cento opere, lasciando alla sua morte un bagaglio culturale insostituibile per la scuola di Chicago e per F. L. Wright.
Vita e opere
Dopo essersi diplomato alla Harvard University (1859), continuò gli studi per breve tempo alla Scuola ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] puri Berberi, e dai Tibbu o Tebu. Il sottosuolo è ricco di petrolio e di minerali di ferro.
Nel F. l’uomo è presente fin dal Paleolitico (amigdali, strumenti su scheggia di tipologia musteriana, manufatti ateriani, complessi microlitici). Numerose le ...
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Popolazione dell’Africa occidentale, diffusa in 15 Stati come minoranza etnica. I F. (detti anche Peuls, Fulani, Fellata, Platié ecc.) sono insediati nella fascia semidesertica del Sahel fino al confine [...] solo nel 19° sec. dalla colonizzazione europea.
I F. sono prevalentemente dediti alla pastorizia e vivono dei prodotti del agricoltura. Nella società dei F. l’artigianato e le altre attività sono riservate a gruppi non F. riconducibili a differenti ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...