Attore, capocomico e impresario teatrale (Schwerin 1712 - Amburgo 1771); costituita una propria compagnia, recitò a Danzica, Varsavia, Breslavia e Francoforte sul Meno e dal 1764 assunse la responsabilità [...] teatro d'arte, per quanto sorretto da G. E. Lessing, non ebbe il successo sperato; nel 1769 riprese la vita nomade, cedendo poco dopo la direzione al figliastro F. L. Schröder; come attore fu lodato specialmente nelle parti comiche e di caratterista. ...
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Architetto statunitense (Redlands, California, 1903 - Raleigh 1990). Esponente della cosiddetta scuola californiana, accettò l'esperienza di F. L. Wright e tentò di conciliarla con il razionalismo di Neutra, [...] con una particolare sensibilità per l'ambiente e i materiali, arricchita anche dalla sua giovanile esperienza come scultore. Opere principali: Lowe House ad Altadena (1934); Laing House a Pasadena (1935); Fellowship Park House a Los Angeles (1935); ...
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Architetto e teorico dell'urbanistica statunitense (n. Chicago 1918 - m. 1984). Dal 1937 al 1939 lavorò presso F. L. Wright; dal 1948 al 1978 insegnò al Massachusetts institute of technology. Inizialmente [...] influenzato da G. Kepes, nella sua analisi critica della forma urbana L. introduce come metodo l'approccio psicologico-percettivo, definendo l'ambiente urbano in termini di figurabilità. Ha pubblicato: The image of the city (1960; trad. it. 1964); ...
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Architetto statunitense (Syracuse 1870 - San Diego 1936). A Chicago (1890-93) frequentò lo studio di D. Adler e L. H. Sullivan, formandosi soprattutto attraverso la pratica diretta. In contatto con F. [...] razionali, essenziali e di basso costo. Tra le sue opere più significative: le case popolari (1908) e l'Holly Sefton memorial hospital (1908) a San Diego; l'Art Center a La Jolla (1916) in California; la Chris tian science church (1929) a San Diego ...
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Architetto inglese (Ramsgate 1865 - Brighton 1945). Scaturita dalla poetica delle Arts and Crafts, la sua ricerca mostra una nuova concezione degli spazî vivibili della casa, aperti e comunicabili, molto [...] vicina alle prime esperienze di F. L. Wright e di C. F. A. Voysey. I suoi progetti pubblicati in The studio e nel volume Hauses and gardens (1906), influenzarono la prima architettura razionalista europea. Tra le sue realizzazioni: case multiple, ...
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Architetto (Vienna 1887 - Los Angeles 1953). Formatosi a Vienna con O. Wagner, interessato all'architettura di F. L. Wright, si trasferì negli USA nel 1914. Dopo aver lavorato per uno studio di Chicago [...] e con Wright (1918-21), si stabilì a Los Angeles, progettando quasi esclusivamente ville, in un linguaggio essenziale, in cui confluiscono le esperienze del razionalismo europeo (in partic. De Stijl) e ...
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Architetto (Kladno 1888 - Langhorne, Pennsylvania, 1976). Dopo avere studiato a Praga, sotto l'influenza di O. Wagner, nel 1916 emigrò negli Stati Uniti. Assistente di F. L. Wright, per la realizzazione [...] dell'Imperial Hotel a Tokyo lo seguì (1919) in Giappone, dove rimase fino al 1937, contribuendo a diffondervi i modi dell'international style. Dal 1949 lavorò nuovamente in Giappone (sede del Reader's ...
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Architetto e scultore (South Orange, New Jersey, 1912 - New York 1980). Frequentò l'Art students league a New York e il New Bauhaus Center di Chicago per poi completare la sua formazione presso lo studio [...] di F. L. Wright. Dal 1960 si dedicò esclusivamente alla scultura ponendosi, con opere ed environments spesso di formato monumentale, tra i protagonisti della minimal art. Esercitò una notevole influenza anche attraverso l'intensa attività didattica. ...
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Incisore e illustratore (Borgo Valsugana 1898 - Trento 1988). Studiò a Trento, a Vienna e a Monaco (1928-30) dove fu in contatto con F. L. Masereel. Autore di incisioni, dalle aspre intonazioni espressioniste, [...] lasciò anche disegni e acquerelli nei quali manifestò una visione del quotidiano più intima e vibrante. La sua ricca opera grafica (illustrazioni per riviste e quotidiani, bozzetti, manifesti, ecc.) è ...
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Architetto statunitense (n. Springs, Kentucky, 1902). Ricollegandosi al razionalismo di R. J. Neutra e all'organicità di F. L. Wright, tra il 1936 e il 1941 ha collaborato con G. Nelson a varî di progetti, [...] significativi per lo studio psicologico degli ambienti, modellati in base alle esigenze del fruitore (Fairchild House, 1941, New York). Nel dopoguerra ha lavorato con R. Loewy e A. Fordyce ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...