Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] ° sec.) la facciata era forse preceduta da un portico a colonne; l’edificio era a due o più ordini, con copertura a tetto o S. de Brosse) e del P. Mazarino (F. Mansart); con Luigi XIV prevale l’ordine gigante (facciata orientale del Louvre); la parte ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] ; è erede di questa tradizione il tempietto in S. Pancrazio a Firenze, di L.B. Alberti. Eleganti c. isolate rinascimentali sono la c. dei Pazzi a Firenze, di F. Brunelleschi, e il tempietto di S. Pietro in Montorio a Roma, di Bramante. Caratteristici ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] e poi con le ricerche incentrate sulla c. di S. Pietro a Roma (fig. F), la c., nella sua forma estradossata, viene a caratterizzare lo scenario urbano. L’uso di nuovi materiali (ferro, cemento armato) ha permesso, dall’Ottocento, soluzioni innovative ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] le premesse specialmente i manifesti del Teatro di Varietà (1913) e del Teatro Sintetico (1915), firmati il primo da F. Marinetti e l’altro anche da E. Settimelli e B. Corra: un t. concepito come adogmatico, privo di tradizione, nutrito di attualità ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ) dove fu in contatto con D. Bramante. Importanti gli studî sulla pianta centrale (legati al progetto del mausoleo di F. Sforza); L. si occupò anche dei progetti del duomo di Pavia, nonché dei problemi costruttivi del tiburio del duomo di Milano. P ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] A, la condizione di equilibrio, in assenza di attrito, è espressa, a norma del principio dei lavori virtuali, dalla relazione F/P=h/l=senα dove h e l sono rispettivamente l’altezza e la lunghezza del p. A. Se P viene invece equilibrato con una forza ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] il potenziale standard del semielemento, R la costante dei gas, T la temperatura termodinamica, F la costante di Faraday, aoss1 e arid1 rispettivamente l’attività della specie nella forma ossidata e nella forma ridotta. La forza elettromotrice della ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] di rilievo dell’architettura moderna hanno contribuito con opere di alto livello allo sviluppo dell’architettura industriale: F. Otto, in Germania; L.I. Kahn (stabilimenti Olivetti-Underwood a Harrisburg, 1970), negli USA; N. Foster, R. Rogers, N.T ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] Bruxelles del 1958; i padiglioni di R.B. Fuller e F. Otto per l’E. di Montreal del 1967 o le più complesse realizzazioni neonati ( esposti) da parte dei genitori. Presso gli antichi Greci l’e. è fenomeno diffusissimo (solo a Tebe fu vietata per un ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] tendenze classicistiche; A. Quellyn (Quellinus) il Vecchio e il Giovane, ad Amsterdam e ad Anversa; L. Faidherbe di Malines, di impostazione rubensiana; H.F. Verbruggen e suoi discendenti ad Anversa. Ancora al gusto barocco appartiene, tra gli altri ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...