SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] VII e Paolo III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu Exhortatio ai principi e popoli di Germania, nelle lettere ai novatori, quali F. Melantone e G. Sturm, e infine nella sua attività al Concilio di ...
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MATRIMONIO (XXII, p. 585; App. I, p. 829)
Ugo NATOLI
La riforma del diritto matrimoniale è entrata in vigore in Italia dieci anni dopo la stipulazione del concordato con la S. Sede e la emanazione della [...] putativo (art. 128) - qualora la persona di cui fu dichiarata l'assenza ritorni o si accerti che essa è ancora in vita ( A. Jemolo, Il matrimonio, in Trattato di diritto civile, dir. da F. Vassalli, vol. III, tomo I, Torino 1937; C. Rebuttati, ...
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. È quell'organismo democratico, elettivo, che, nell'ambito aziendale, rappresenta e tutela nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali di tutto indistintamente [...] (che esplica le stesse mansioni nelle aziende più piccole), secondo l'art. 2 dell'accordo del 7 agosto 1947 (v. sindacato, il sistema di pagamento, la tariffa e la durata; f) intervenire nella qualificazione del personale di ogni categoria, grado e ...
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Varie specie di consorzî (p. 214). La lesgislazione presenta negli ultimi anni sensibili varianti.
Amministrazione dell'interno (ed enti locali da essa vigilati). - Il testo unico della legge comunale [...] consorzî coattivi (articoli 19 lett. f, 248 testo unico sanitario). Sulle agevolezze per l'impianto d'acquedotti, v. il decreto caso, occorre un r. decr., su proposta del ministro per l'Agiicoltura e le foreste (articoli 54-70 del testo unico sulla ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] , exheres esto).
Nel diritto romano antico e classico, l'istituto dell'exheredatio è in massima un compromesso fra la fondamentali del diritto ereditario, I, Napoli 1901, p. 230 segg.; F. von Wöss, Das röm. Erbrecht und die Erbanwärter, Berlino 1911 ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] in ossequio alla legge con la propria spada. L'ultimo aneddoto però è attribuito più comunemente a Die Gesetze des Zaleukos und Charondas, in Klio, XXII (1929); C. F. Crispo, Di Zaleuco e di alcuni tratti della civiltà locrese, in Archivio storico ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] parti, e a lui si attribuisce un infelice rimaneggiamento del Decreto, inteso a distribuire la materia secondo l'ordine delle Decretali.
Bibl.: J. F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts von Gratian bis auf die ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] 17 aprile 1930.
Nel giugno 1940 il presidente generale F. Cremonesi fu sostituito da Giuseppe Mormino; alla caduta del vita di numeroso personale richiamato in servizio e volontario), dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si divise in 2 tronchi. I ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] la capacità giuridica in ordine allo ius gentium. L'istituto intorno al quale più si discute e che con la Novella 118, che ne cancellò anche le ultime tracce.
Bibl.: C. F. Savigny, Sistema del diritto romano attuale, trad. it. di V. Scialoja, ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] tale, non dovrebbe ricevere stipendio.
Dal vocabolo arabo con l'articolo al-qāÿī, deriva, con significato alquanto mutato, lo italiano ricordiamo il Juynboll ed il Santillana) si veda: H.F. Amedroz, The office of Kadi in the Akkam Sulṭaniyyah of ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...