Personaggio dell'Orlando furioso di L. Ariosto: una maga, che nella sua isola incantata adesca con arti voluttuose anche i guerrieri più forti, come Ruggiero, il quale soltanto con aiuti soprannaturali [...] riesce infine a fuggire.
Opera in musica di G.F. Händel (1685-1759), rappresentata per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1735. ...
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Tenore (Au, Monaco di Baviera, 1845 - Monaco di Baviera 1900). Studiò con F. Lachner ed esordì nel 1868, interpretando il Freischütz di Weber, a Monaco. Celebre soprattutto come interprete del repertorio [...] wagneriano, prese parte, fra l'altro, alle prime esecuzioni dell'Oro del Reno e della Valchiria. Compose l'opera Der Fremdling (1899) e numerosi Lieder. ...
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Musicista (Salò 1749 - Brescia 1812), studiò con lo zio F. G. Bertoni (v.); dapprima maestro al cembalo in un teatro veneziano, poi (1772) organista a Padova nella chiesa di S. Giustina, visse infine (dal [...] 1800) a Brescia. Compose musica sacra e soprattutto cembalistica, che anticipa lo stile preromantico di J. L. Dussek e M. Clementi. ...
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(trad. it. Il processo) Romanzo (postumo, 1925) dello scrittore boemo di lingua tedesca F. Kafka (1883-1924).
Ispirati al romanzo sono stati l’opera lirica Der Prozess (1953), del musicista austriaco G. [...] von Einem su libretto di B. Blacher e H. von Cramer, e il film omonimo (1962) di O. Welles, interpretato da A. Perkins ...
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Musicista (Lubeza, Minsk, 1903 - New York 1978). Allievo a Berlino di F. Busoni, studiò poi anche a Stoccarda e a Parigi. Compose l'opera Der Tod des Grigori Rasputin (1959), sei balletti, l'oratorio Job [...] (1939), una Symphonie lyrique (1930), una Symphonie biblique (1941), ecc. Pubblicò inoltre il volume Old friends and new music (1951) ...
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Musicista ed editore di musica (Londra 1818 - Bois-le-Combes, Parigi, 1891). Allievo di I. Moscheles, fu compositore e pianista. Nel 1851, stabilitosi a Brunswick, sposò la vedova di un editore di musica, [...] di cui continuò l'attività dando vita alle Edizioni Litolff che nel 1940 furono poi assorbite dalla casa editrice C. F. Peters. ...
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Compositore e critico musicale italiano (Lugo di Romagna 1884 - Milano 1969). Studiò con F. B. Pratella, L. Torchi e M. E. Bossi. Collaborò al Popolo d'Italia (1922-43) e fu presidente del conservatorio [...] di Milano (1936-40). Sostenitore del fascismo, fu tra i promotori del manifesto contro G. F. Malipiero e A. Casella (1932). ...
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Direttore d'orchestra e compositore (Venezia 1911 - Milano 1983). Studiò a Venezia con M. Agostini, e si perfezionò con H. Scherchen e G. F. Malipiero. Fu direttore stabile del teatro La Fenice di Venezia [...] e (1962-65) alla Scala di Milano; diresse l'orchestra della RAI di Milano. Compose musiche sinfoniche e da camera. ...
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Musicista austriaco (Vienna 1901 - ivi 1969). Allievo di A. Schönberg, A. Berg e F. Schmidt, è autore di lavori orchestrali, vocali-orchestrali e da camera, dell'operetta Bubi Caligula (1947), di colonne [...] sonore per film. Nella sua produzione l'esperienza dodecafonica convive con richiami alla musica del tardo romanticismo e con spunti jazzistici. ...
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Musicista (Eppenberg, Soletta, 1852 - Locarno 1921). Si perfezionò con C. F. Reinecke e con E. F. Richter a Lipsia. Fu direttore della Scuola musicale di Basilea. Compose messe, oratorî, opere teatrali, [...] molta musica vocale, orchestrale e da camera. La sua produzione rivela l'influenza dei musicisti romantici tedeschi e di R. Strauss. ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...