Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] primo a sollevare dubbi sulla realtà di questo fenomeno fu F. Redi (1668), il quale con accurate esperienze dimostrò che si supponga che la g. sia di nati e che l’avvenimento che interessa sia l’eliminazione per morte. La morte di un membro della g ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] (da 4000 a 100 Å). Pertanto il campo d’indagine della f. si estende a quasi tutte le radiazioni eccitanti (ossia quelle che di studio della f., almeno per ciò che riguarda la fase iniziale del fenomeno e cioè l’assorbimento di energia luminosa ...
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Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] di interagire con numerosi anioni (Cl−, F−, CN). Il derivato della m. che si ottiene per interazione con ioni CN−, la cianmetemoglobina in nitriti o nitrati di acqua di falde superficiali. L’eliminazione di m. con le urine è detta metemoglobinuria. ...
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Biochimico (Hildesheim 1900 - Oxford 1981). Svolse la sua attività dapprima in patria, nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Biologie di Berlino-Dahlem e poi, emigrato in seguito alle discriminazioni razziali, [...] ottenne la cattedra di biochimica. Nel 1953 gli fu conferito (assieme a F. A. Lipmann) il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, interno dei mitocondrî, l'acido piruvico prodotto nel citoplasma durante la glicolisi. L'importanza fondamentale di ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Boston 1932), dal 1972 prof. di biologia molecolare presso la Harvard University. Si è occupato di meccanismi genetici di controllo e delle interazioni tra proteine [...] gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica insieme ai biochimici F. Sanger e P. Berg. G. è riuscito a trovare un metodo metodo, insieme alle tecniche di manipolazione del DNA, consente l'analisi della struttura e della regolazione dei geni. ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] cardiaca per stimolazione vagale, e fornirono così il primo esempio di effetti inibitori periferici. Vent’anni dopo E.F.W. Pflüger avrebbe dimostrato l’inibizione della motilità del tenue per stimolazione del nervo splancnico, e tra il 1865 e il 1890 ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è usato nel senso attribuito da F. Tönnies a Gesellschaft, in contrapposizione a Gemeinschaft (comunità), cioè nel senso di una organizzazione sociale dipendente da obblighi contrattuali, emergente con l’avvento della società industriale, di contro ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] t nel 2009. Mentre agli inizi degli anni 1980 l’area nordamericana, il Giappone e l’URSS assicuravano oltre il 40% del totale mondiale, dagli a punto un cliché tipografico su lastra di z. fu F. Gillot a Parigi nel 1850, mentre le prime applicazioni ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] la massa del terreno risulta di grumi di 1-10 mm di diametro, separati l’uno dall’altro da lacune più o meno ampie; questa s. è propria delle medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. Perroux, la s ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] il poliestere si va dalle microbave (da 3 a 5 volte più sottili dei fili di seta) alle f. cave per capi di maglieria imbottiti; con l’acrilico si producono sia f. per maglieria sia f. per rinforzo del cemento; con il propilene si può passare dalle ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...