Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] Profondi sono i legami con la topologia differenziale, con l’omotopia, con la teoria delle foliazioni. Del massimo interesse xn+1=f(xn), dove f è una funzione reale dell’intervallo [0,1] in sé stesso, tale che f(0)=f(1)=0. Già con f della forma f(x)= ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] a 1000 °C; essa sembra dovuta alla presenza di ossidi e solfuri che abbassano la tenacità; se la f. al rosso si sovrappone alla f. al bianco, l’acciaio non è adatto per la lavorazione plastica a caldo. Sempre nel caso degli acciai, si parla di ...
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Fisico statunitense (Washington 1937 - Ithaca, New York, 2013). Autore di originali ricerche riguardanti le proprietà termiche e magnetiche dell'elio liquido e solido alle bassissime temperature, nel 1996 [...] (Ithaca) fino a ricoprire, dal 1987, la cattedra di fisica F. R. Newman. Dal 1990 al 1997 è stato direttore del principio non potrebbero presentare un comportamento superfluido, come avviene per l'isotopo dell'elio con numero di massa 4, che ha ...
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In fisica, separazione, detta anche diffusione termica, di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti tramite applicazione di un gradiente termico, per cui le molecole più pesanti migrano verso [...] D. Enskog (1911), fu osservata da S. Chapman e da F.W. Dootson (1917), che apprezzarono differenze di concentrazione in miscele sono soprattutto a livello di laboratorio; un’eccezione fu l’impianto di t. installato durante la Seconda guerra mondiale ...
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Fisico statunitense (New York 1927 - Palo Alto 2014). Dopo avere conseguito il PhD in fisica presso la Columbia University nel 1955, ha insegnato alla University of Michigan (1955-63) e dal 1963 alla Stanford [...] University (California). Nel 1995 ha avuto, insieme a F. Reines, il premio Nobel per la fisica per la scoperta Synkrotron) di Amburgo, confermarono pienamente la sua scoperta e l'ipotesi del processo di produzione muone-elettrone come derivante dalla ...
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Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forze nucleari [...] nella quale previde l'esistenza di una nuova particella di massa circa 200 volte quella dell'elettrone (detta mesone 1936 da C. Anderson e successivamente con il pione scoperto da C. F. Powell e collab. nel 1947. Per queste ricerche ottenne il premio ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] e accentrata nella fabbrica, con la nascita della borghesia industriale e della moderna classe operaia. L’espressione, già ricorrente in F. Engels (Die Lage der arbeitenden Klassen in England, «La condizione della classe operaia in Inghilterra ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] . e necessità, rinnovando la polemica contro il mero arbitrio o l. d’indifferenza.
Nel marxismo manca una vera e propria teoria filosofica della l.: secondo K. Marx e F. Engels, infatti, la coscienza degli uomini è determinata dal loro essere sociale ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] nel visibile. 1.3 I cataloghi di stelle e di oggetti non stellari. A metà dell’Ottocento l’astronomo tedesco F.W.A. Argelander, presso l’osservatorio di Bonn, compilò il Bonner Durchmusterung (BD), un importante catalogo con le posizioni di 324.189 ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] decisivo nello sviluppo dell’e. si ebbe nel 1906, quando L. De Forest riuscì a inserire nel diodo un terzo elettrodo unirono poi diversi musicisti come K. Stockhausen, H. Pousseur, F. Evangelisti. A imitazione dello studio di Colonia, centri analoghi ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...