Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di ance libere in metallo che vengono poste in vibrazione dall’aria emessa da mantici di solito azionati con pedali. I vari suoni vengono ottenuti mediante [...] . Grenié, dopo precedenti tentativi russi e tedeschi, fu in seguito perfezionato (con il nome attuale) da A.-F. Debain e da P.-A. Martin de Provins. L’a. di formato normale comprende 5 ottave da 10 a 15 registri, oltre vari effetti meccanici, come il ...
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Musicista (Königsberg 1752 - Giebichenstein, Halle, 1814), autodidatta. Maestro di cappella alla corte di Federico II a Potsdam (1775-94), cercò d'introdurvi l'opera italiana; nel 1791 fu licenziato perché [...] . Fu tra i primi autori di Singspiele e Liederspiele e uno dei più importanti compositori di Lieder prima di F. Schubert. Compose anche salmi, oratorî, cantate, otto sinfonie, quattordici concerti e diciassette sonate per pianoforte, un concerto e ...
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Musicista (Barcellona 1713 - Roma 1751); studiò a Barcellona e poi a Napoli con F. Durante; fu maestro di cappella ai SS. Giacomo e Ildefonso a Roma, poi (1746-50) fu a Londra, in Belgio e in Francia lavorando [...] per i principali teatri d'opera. Nella sua vasta produzione si annoverano specialmente opere teatrali: celebri la Merope (1743), l'Artaserse (1744), Bellerofonte (1747), opera quest'ultima in cui T. introdusse per la prima volta il crescendo. Tipico ...
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Gruppo musicale italiano composto originariamente da G. Camedda, G. Marielli e A. Parodi. Nel 1988 il gruppo ha esordito con l’album omonimo, caratterizzandosi per il forte legame con la terra di origine [...] dalle forti tinte etniche e ha visto la partecipazione di voci note del panorama italiano (F. De André, E. Ramazzotti, F. Renga fra gli altri). Nel 2012 i T. si sono proposti come discografici e produttori, fondando l’etichetta Vida e pubblicando ...
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Pianista italiano (Napoli 1908 - ivi 1984). Studiò al conservatorio di Napoli, perfezionandosi a Parigi con A. Cortot. Fu anche allievo di F. Rossomandi e A. Brugnoli e insegnò presso numerosi conservatorî [...] e, dal 1965, Roma). Fondò una fiorente scuola pianistica, dalla quale uscirono tra gli altri M. Campanella, B. Canino e L. De Fusco. Tra i suoi scritti si ricordano Il pianoforte a Napoli nell'Ottocento (1983) e varie edizioni critiche di musiche di ...
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Pianista austriaco (n. Sankt Pölten 1928 - Vienna 2019). Perfezionatosi con W. Gieseking e A. Benedetti Michelangeli, nel 1956 vinse il concorso pianistico internazionale F. Busoni di Bolzano. Nelle sue [...] A. Janigro. All'attività concertistica ha affiancato quella didattica presso la Staatsakademie di Vienna. Ha pubblicato Abenteuer der Interpretation (1967) e Die Klaviersonaten von L. v. Beethoven (1970). Specialista di Brahms e Beethoven. ...
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Musicista (Lovanio 1802 - Bruxelles 1870). Studiò al conservatorio di Parigi, con P. F. Baillot e altri; fu violino solista alla corte del Belgio fino al 1830; sposò (1835) M. Malibran; professore di violino [...] al conservatorio di Bruxelles (1843-52). Concertista principe, il de B. fu altresì maestro insigne e a lui si richiama l'intera scuola violinistica belga del sec. 19º. Compose molta musica per violino: dieci concerti, arie variate, studî, ecc. Lasciò ...
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Norman, Jessye. - Soprano statunitense (Augusta, Georgia, 1945 - New York 2019). Ha trionfato in tutto il mondo come eccellente interprete di un vastissimo repertorio liederistico e operistico (W.A. Mozart, [...] G. Mahler, G. Verdi e R. Strauss). Il colore scuro della sua voce e l'estensione vocale di soprano drammatico, particolarmente ricca anche nel registro grave, le hanno consentito di affrontare con successo ruoli mezzosopranili come Carmen (G. Bizet) ...
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Pianista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense (Cleveland, Ohio, 1917 - New York 1965). Iniziata l'attività di arrangiatore nel 1940 a Chicago, nel 1947 debuttò come pianista e in questa veste [...] collaborò con F. Navarro, Ch. Parker, M. Davis, M. Roach, C. Brown. Dal 1953 la sua carriera declinò rapidamente a causa dell'uso di stupefacenti. Oltre che abilissimo arrangiatore, fu uno dei più fertili e ispirati compositori espressi dal bop. ...
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Ditirambo (1685), in versi polimetri, dello scienziato e scrittore F. Redi (1626-1698), elogio - che si immagina pronunciato dallo stesso Bacco - del vino in genere e di quelli toscani in particolare. [...] scherzo anacreontico, si accrebbe con gli anni, cambiando forme e titolo, fino a divenire un lunghissimo polimetro.
Il testo fu poi musicato da M. Castelnuovo Tedesco per l'omonima rappresentazione vocale e coreografica di carattere giocoso (1931). ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...