Questa scienza ha compiuto imponenti progressi nell'ultimo ventennio. Se nuovi farmaci chemioterapici hanno arricchito, in modo sensibile, i mezzi già efficaci e numerosi contro le malattie protozoarie, [...] tirotricina e la recentissima aerosporina (v. antibiotici; penicillina; streptomicina ecc., in questa App., anche per l'azione terapeutica).
Bibl.: A. Schmidt e F. M. Peter, Advances in the therapeutics of antimony, Lipsia 1938; G. M. Findlay, Recent ...
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Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] per la medicina o la fisiologia, insieme a R. Furchgott e F. Murad, per gli studi concernenti il ruolo svolto dal monossido d' GMP ciclico nelle cellule di mammifero, focalizzando l'attenzione sui meccanismi che regolano la concentrazione ...
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Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] con T. Caspersson a Stoccolma, con R. Dulbecco a Pasadena, con F. Jacob a Parigi e con M. Cohn nel dipartimento di Arthur Kornberg gettando, in tal modo, le basi per l'identificazione dell'origine nucleare o mitocondriale dei difetti congeniti ...
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Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] attività è soggetta a regolazione. F. ha scoperto che la fosforilasi può essere convertita dalla forma inattiva a quella attiva, e ciò si verifica con il trasferimento su di essa di un gruppo fosfato dall'ATP; l'enzima che catalizza questo processo ...
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Neuropsicologo statunitense, nato a New York il 16 ottobre 1909. Ha conseguito la laurea in psicologia (1933) e il dottorato in psicologia clinica (1935) presso la Columbia University. Dopo un periodo [...] di circa 2000 lavori scientifici e attraverso l'opera di numerosi allievi formatisi nel laboratorio 1980), pp. 176-86; Neuropsychology: its past, present and future, in Handbook of Neuropsychology, a cura di F. Boller e J. Grafman, vol. i (1988). ...
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Medico americano, nato il 12 aprile 1838 nella Switzerland County (Indiana), morto l'11 marzo 1913 New York. Fu un abile chirurgo militare con le truppe dell'Unione durante la guerra di secessione e dall'aprile [...] 1880-1895, voll. 16); e dal 1879 pubblicò col Fletcher l'Index medicus per la letteratura corrente. Diede anche i consigli tecnici Tomorrow (1902); Physiological aspects of the Liquor Problem (1903).
Bibl.: F. H. Garrison, J. S. B., a Memoir, New York ...
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In questi ultimi anni, mentre l'ulcera gastrica costituisce sempre un'indicazione alla resezione gastro-duodenale - indicazione che è legata fondamentalmente alla documentata tendenza alla anaplasia maligna [...] alla conclusione che il modo migliore per ottenere tale abbassamento è rappresentato dalla resezione dei vaghi: nel 1943 L. R. Dragstedt e F. M. Owens pubblicarono i primi risultati di questo intervento nella cura chirurgica dell'ulcera duodenale. Il ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] E. Neher (v. in questa Appendice), col quale riprese l'antico sodalizio, a tutto beneficio dell'inserimento dei metodi scientifici propri precisione inimmaginabile prima dell'avvento del patch-clamping.
Bibl.: F.A. Edwards, A. Konnerth, B. Sakmann, T. ...
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MONTAGNIER, Luc
Marco Vari
Medico francese, nato a Chabris il 18 agosto 1932. Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Dal 1972 dirige l'Unità di oncologia [...] permette la sintesi di DNA a partire da RNA virale; l'enzima indicava la presenza di un retrovirus. Incerto se le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: in collaborazione con F. K. Sanders, Replicative form of encephalomyocarditis virus ribonucleic ...
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Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] della biologia generale fu quello che lo portò a riconoscere che l'informazione genetica è trasmessa dall'acido desossiribonucleico (DNA). Riprendendo in esame una comunicazione di F. Griffith del 1928, il quale asseriva di aver potuto trasmettere la ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...