ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] il Don Giovanni di W. A. Mozart (1788). Non si conosce l'autore del libretto, che però è di comune stesura ("se non parli ,I, Leipzig 1812, col.51;IV, ibid. 1814, col. 771; F. I. Fétis, Biographie universelle des Musiciens,I, Paris 1873, p. 54 ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] da lui fondato nel 1949 insieme con la violinista Pina Carmirelli, sua moglie, N. Brunelli (secondo violoncello), L. Sagrati (viola) e F. Olivieri (secondo violino) e nel Quartetto Carminelli (1954), insieme con la moglie (primo violino), Montserrat ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] dette a Parigi un ricevimento, facendo sentire la sua voce per l'ultima volta. Ne parlò la stampa, fra le altre riviste , I, Paris 1873, pp. 56-57, e Supplément, Paris 1881, p. 10; F. d'Amico, A. M., in Encicl. dello Spettac., I, Roma 1954, coll. 248 ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] la sua Ma mi...). Non tralasciò comunque il genere cameristico e sinfonico e per due volte tentò l'avvicinamento al teatro d'opera, ispirandosi a F. Kafka per La metamorfosi, del 1957, e La porta divisoria, del 1961, con libretto scritto da Strehler ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 apr. 1907 alla Scala , la sua fama fu quasi pari a quella di E. Caruso. L'A. rivaleggiò a lungo degnamente con il conterraneo Antonio Scotti e con ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] Società filarmonica ducale.
Morì a Parma il 18 marzo 1869.
L'A. compose molta musica sacra e profana, strumentale e vocale . Gasperini, Il Conservatorio di Parma,1913, pp. 45, 68, 75;F. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, I, Paris 1873, p. ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] . compose anche musiche per pianoforte e canto, oltre ad un Poema sinfonico per orchestra.
L'A. può considerarsi come il migliore "amoroso" della ribalta lirica italiana, insieme con F. De Lucia e T. Schipa, sia per la bellezza della sua voce sia per ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] con R. Ronchetti-Monteviti, A. Mazzuccato e F. Sangalli, la lettera Osservazioni sul regolamento organico che fu tradotto nelle principali lingue europee.
Morì a Milano l'8 febbr. 1880.
Bibl.: L. P., Necrologio, in Gazzetta Musicale di Milano, XXXV, ...
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Opera in due atti di G. Donizetti su libretto di F. Romani (1788-1865). Andata in scena il 12, maggio 1832 con esito trionfale, segnò un progresso compiuto nel genere comico da Donizetti che, allontanandosi [...] ormai definitivamente dal rossinismo e dalla tradizione settecentesca, poteva esprimersi con un suo linguaggio ove i caratteri venivano a colorarsi di sottili sfumature sentimentali venate di delicata ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] con A. Bustini e organo con R. Renzi e F. Germani privatamente e presso il Conservatorio di Santa Cecilia, dove mai. Con le tradizioni musicali, a partire da quelle, tanto importanti per l'Italia, del teatro lirico e della musica sacra, si aprì per P ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...