Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] vietato piangere i morti. Le sue braci vanno coperte e spente ogni sera per evitare il ritorno dei morti o l’apparire delle streghe. La sua catena non va fatta dondolare poiché determina contemporaneamente il dondolamento dei teschi dei morti (Molise ...
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tradizionalismo Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese nell’età della Restaurazione, secondo la quale la ragione umana è impotente non solo rispetto alle verità soprannaturali, [...] orientamento in Francia, dove il t. rappresenta una reazione al razionalismo illuministico e allo spirito rivoluzionario, furono: L. de Bonald, F. de Lamennais, A. Bonnetty, L.-E. Bautain; in Belgio i teologi di Lovanio come A. Tits e G.C. Ubaghs; in ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] ebbe parte negli studî e nelle ricerche preparatorie per l'edizione leonina di s. Tommaso. Scrisse i contributi Universitatis Parisiensis, 4 voll., 1889-97) e fondò con F. Ehrle (1885) l'Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters. ...
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Teologo russo (Gottinga 1903 - Parigi 1958), figlio di Nicolaj. Espulso dalla Russia sovietica nel 1923, nel 1942 si stabilì a Parigi, dove alla scuola di F. Lot e E. Gilson si dedicò allo studio della [...] confessione cristiana ortodossa, si dedicò a indagare l'incontro tra la tradizione cristiana dell'Oriente e della Sofia di quest'ultimo) fondamentali sono le sue opere Théologie mystique de l'Église d'Orient (1944; trad. it. 1967), e Vision de Dieu ...
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Teologo anglicano (Pusey, Oxford, 1800 - Ascot Priory, Berkshire, 1882). Studiò a Oxford e, fellow dell'Oriel College, si unì in amicizia con J. H. Newman e J. Keble; frequentò poi varie università tedesche [...] e ascoltò F. D. E. Schleiermacher; rientrato in Inghilterra, scrisse l'Enquiry into the probable causes of rationalistic character lately predominant in the theology of Germany (2 voll., 1828) e fu nominato prof. di ebraico. Nella polemica contro il ...
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Movimento di spiritualità mistica sorto nei Paesi Bassi nella seconda metà del 13° sec. e da lì propagato da varie istituzioni religiose (‘fratelli’ e ‘sorelle della vita comune’, canonici regolari di [...] anche in altri paesi. Ne furono ispiratori G. Groote e F. Radewijns, seguiti da Gerardo di Zutphen, Gerlac Peters, Enrico di Il tipo di spiritualità da essi promosso si caratterizza per l’importanza della preghiera del cuore e della mente, rispetto a ...
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Pubblicista e pedagogista (Salies-de-Béarn, Basses-Pyrénées, 1828 - Ségalas, Orthez, 1898); dopo aver studiato nella facoltà protestante di Montauban ed essersi perfezionato in Germania, fu nominato pastore [...] serie di articoli, raccolti poi in volume: Études au jour le jour sur l'éducation nationale. Il figlio Élie raccolse in un volume (Pages choisies et fragments inédits de F. Pécaut, 1906) gli appunti lasciati dal padre. Del suo insegnamento P. lasciò ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] , che fu però riabilitato nel cosiddetto "brigantaggio di Efeso" ove F. stesso fu deposto e maltrattato, così da morire poco dopo; ma famoso Tomus ad Flavianum, in cui è affermata, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità di natura del Cristo, tesi ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] 1400); fu poi priore della Grande Certosa (1402). Ma, essendo l'ordine diviso in due dallo scisma d'Occidente, nel concilio di gl'impose di conservare la carica a Valdecristo ove il F. convocò il capitolo generale (1411), rimanendo nell'ubbidienza ...
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Giurista, teologo e storico (Arras 1520 - Parigi 1573). Studiò a Lovanio; recatosi a Parigi nel 1540, fu segretario di Ch. Dumoulin; nel 1546 iniziava corsi liberi insieme con F. Hotman, anche lui discepolo [...] . Prese parte attiva alle controversie religiose che dividevano l'Europa, dimostrando un sereno spirito conciliativo; seguace dei edicta veterum principum romanorum de christianis (1557); Discours sur le fait de la réformation de l'Église (1564); ecc. ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...