BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] seguendo il corso della civiltà. Così si esprime ad esempio nell'Anticrusca, parlando de Le ricchezze della lingua di F. Alunno (dall'analisi di quest'opera egli muove infatti per polemizzare contro la Crusca, accusata di non aver saputo fare ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] e nel 1543, anno in cui probabilmente rientrò a Venezia. Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato a Napoli attorno a Juan de Valdés, di cui tradusse dal castigliano l ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] G. da Orta, Dell'istoria dei semplici aromati (1582); F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa , Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1717 s.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 32- ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] X, Torino 1993, p. 22; R. Zapperi, Eros e Controriforma. Preistoria della galleria Farnese, Torino 1994, p. 32; F. Alunno, F. M. e la forma coniectura dalla intuizione pratica alla prospettiva normativa, dissertazione, Università di Roma "La Sapienza ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] (1941), pp. 127-49; A. Gallina, Contributo allo studio della lessicografia italo-spagnola, Firenze 1959, pp. 43-46; G. Mardesteig, F. Alunno da Ferrara, noto grammatico ma calligrafo sconosciuto, in Un omaggio a R. Mattioli, Firenze 1970, pp. 425-52. ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] dalla Fabbrica del mondo di F. Alunno (1548) fino, almeno, al Memoriale della lingua italiana di F. Pergamini (1602). Nuova, L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992, p. 817; M. Catricalà, "Lo ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] Rime del Brocardo et d'altri authori, Venetia, F. Amadi, 1538. Queste ed altre poesie sono inoltre XXI-XLIX, Venezia 1887-1907, ad Indices; F. Alunno, Le ricchezze della lingua volgare, Vinegia 1543, c. 3r; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] interesse è per la letteratura, in particolare quella in volgare e di autori contemporanei. Lo dimostrano le pubblicazioni delle opere di F. Alunno, di Sabba da Castiglione, di B. Daniello, di G. Camillo, di L. Capilupi, di P. Pino, di G. Cafaro e di ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] de Télémaque (composto nel 1693 o 1694, pubblicato clandestinamente e a insaputa dell'autore nel 1699), in cui F. prospetta all'alunno Luigi di Borgogna, creduto destinato al trono, l'ideale del re sottomesso alla giustizia, desideroso della felicità ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] quale alunno regolare. Nel 1829 compose le Otto scene del Faust, la Sinfonia fantastica. Nel 1830 ottenne il Prix de Rome, che non simpatia da principi e artisti (tra questi, R. Schumann, F. Mendelssohn, R. Wagner). Diresse concerti a Parigi e all' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...