CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Puccini e condiscepolo del padre, che sottopose il dotato alunno a una disciplina assidua e rigorosa. Un grosso tomo di wagnerismo. Il prologo sinfonico di quest'opera, diretto da F. Faccio alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno ...
Leggi Tutto
ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] di cui spesso nelle sue opere si proclama alunno. Il 1 maggio 1575 venne accolto come soprano , 43, 193, 208; IV, ibid. 1905, p. 180; F. X. Haberl, F. A. Lebensgang und Werke nach archivalischen und bibliographischen Quellen, in Kirchenmusikalisches ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] . È comunque certo che, entrato come alunno interno nel conservatorio musicale di S. Pietro 53, ibid. s. d.; Sei studi per ilperfezionamento del pianoforte su temi di F. Schubert op. 54, ibid. s. d.; Studio in istilepolifonico per il metodo di ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] chiesa insegnante di musica: ebbe tra gli altri come alunno d'organo Paolo Lorenzani, che divenne poi maestro della questa volta non del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] una borsa di studio per l'ammissione come alunno interno al corso di armonia e composizione al conservatorio 1, pp. 43-45; N. Mancini, La mia terra, Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli ...
Leggi Tutto
BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] musicali, al collegio di S. Pietro a Maiella. Dapprima fu alunno esterno, ma nel 1841, dopo avere sostenuto l'esame di eseguita al Théâtre Italien di Parigi il 20 dic. 1859 (libretto di F. M. Piave) ebbe il merito di far brillare il talento e la ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] S. Pietro a Maiella in Napoli. Entrato nel collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, di organo con un memorabile Mefistofele di A. Boito con Nellie Melba e F. Chaliapin, diresse anche L'Heure espagnole di M. Ravel ...
Leggi Tutto
ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] da Alessandro Longo. Il 1°, dic. 1891 entrò come alunno esterno al conservatorio di San Pietro a Majella, dove, sempre composta nel 1935 e rappresentata, nella versione italiana di C. Meano e F. Brusa, al teatro dell'Opera di Roma il 22 gennaio 1936; ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Secondo il Pitoni, fu alunno del collegio germanico "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare suo insegnamento, ambito anche da valenti artisti, come per es. G. F. Alberti, già organista di Merseburg; suo allievo, e quasi figlio, ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] corista del Teatro Regio e a farlo poi entrare come alunno interno nella locale Scuola di musica, oggi conservatorio. Il B 1874, vinto il concorso, fu nominato direttore dell'Istituto musicale F. Morlacchi a Perugia, dove si fermò fino al 1876, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...