Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] orge doveva pur conoscerne nella corte del suo degenere alunno; in una delle lettere a Lucilio, egli scriveva: H. Oppenheim, G. Mingazzini, M. Lewandowsky. Inoltre: H. Triboulet, F. Mathieu, R. Mignot, Traité de l'alcoolisme, Parigi 1905; L. Valensi ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] del Conservatorio perché, avendo concorso a un posto di alunno di pianoforte, sonava troppo male dal punto di vista fra lui e i suoi librettisti, da A. Somma a S. Cammarano, a F. M. Piave, ad A. Ghislanzoni, ad A. Boito.
Bellini diceva: "Datemi ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] L'A. gli rafforza il proponimento di sottrarre il diletto alunno alla morte preveduta, e gli fornisce i mezzi di attuarlo, dì primo d'ottobre 1532.
Opere minori di L. A. a cura di F. L. Polidori, 2 voll., Firenze 1857; Commedie e Satire annotate da G. ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] il Lambruschini, il Mayer, il Ridolfi, i Savarese, F. P. Ruggiero. I frutti apparivano nelle istituzioni degli asili a centri che, secondo le leggi scolastiche sul numero degli alunni, non avrebbero potuto averla o potevano perderla. A ciò provvide ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] il servizio prestato nella qualità di uditore, soprannumerario, alunno, volontario o altro equivalente. I servizî prestati nella per le pensioni ordinarie e di guerra, Firenze 1920; F. Disanzo, I possidenti poveri, studio sulla riforma delle pensioni ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] dalle cose, non da noi. Trattate il vostro alunno conforme all'età sua, mettetelo a suo posto e Études sociales, ivi 1912; B. Bouvier, J. -J. R., Ginevra 1912; L. F. Benedetto, M.me de Warens, d'après de nouveaux documents, Parigi 1916; L. Proal ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] liberale o autonoma, la quale si viene creando dall'alunno e in genere dal soggetto educando per una libera sottomissione sue opere pedagogiche, e poi, nel campo dottrinale, G. F. Herbart. Il quale nelle due opere: Pedagogia generale dedotta ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] nell'animo umano e influire sulle sue massime; in J. F. Herbart la metodologia è la prima delle quattro parti in cui sviluppo mentale e morale del figlio: e mettendosi dentro il mondo dell'alunno vi parlerà come la voce di ciò che è più intimo ad esso ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] Federico Pfeiffer. Partito da Bonn il Pfeiffer, toccò all'alunno una guida migliore in Francesco Rovantini, violinista, che morì tra gli scritti di E. T. A. Hoffmann, R. Schumann, F. Liszt, H. Berlioz, ecc. Recentemente sono apparsi: Th. Frimmel, ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] È documentata la sua presenza a Coimbra nel 1537 come alunno nel "Collegio das artes". Dopo alcuni anni di studio de C., Porto 1873; II: Eschola de C., Porto 1874, voll. 2); R. F. Burton, C. His life and his Lusiads, Londra 1881, voll. 2; l'ampia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...