fatto
Domenico Consoli
Ha tre significati principali: " ciò che è accaduto o che accadrà ", " evento ", " avvenimento ": il sonno... sovente, / anzi che 'l fatto sia, sa le novelle (Pg XXVII 93); ma [...] 'l fatto andò in falligione (CCXXIX 13).
Nella sfera di tali valori f. è più di una volta messo in correlazione col verbo ‛ dire ' realtà potrebbe, orribile com'è, rimescolar troppo l'animo dell'alunno "; e il Mattalia, con rimando a Pg XV 116, ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] , trasferitosi a Palermo probabilmente presso i nonni materni, fu alunno del Real Collegio degli spersi, avendo già al suo attivo la sua guida, si diplomarono, fra i tanti, A. Boito, F. Faccio, A. Ponchielli, G. Strepponi, A. Calani) sia mediante ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] ined. del padre G. B. Martini…, Bologna 1889, pp. 13-26; P. Canal, Osservaz. ed aggiunte alla "Biographie Universelle des musiciens… par F. J. Fétis", in Atti dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 3, X (1864-1865), p. 1277 (adunanza ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] dove, secondo la testimonianza di Nadal Melchiori che ne fu alunno, tenne un'accademia di pittura. Il L. peraltro di G.P. Bordignon Favero, Venezia-Roma 1968, p. 153; F.M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e territorio ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] del 1861. Passò poi a Napoli: nel 1862 entrò come alunno a pagamento nel conservatorio di S. Pietro a Maiella, riuscendo Due anni dopo un'altra sua opera, I Pezzenti (libretto di F. Fulgonio), fu accolta entusiasticamente, al teatro alla Scala, il 20 ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] del principe di Scordia Branciforte, patrigno del suo alunno, a pretore di Palermo per tentare un'opera Congregatio de rebus Sinarum et Indiarum Orientalium,Acta, vol. IV(1722-1728), f. 5; Viani, Istoria delle cose operate nella China da Monsignor G. ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] nel 1844, superato il relativo concorso, divenne primo alunno interno nell'ospedale di S. Giacomo in Augusta.
All è allegata la Relazione dei signori chirurghi romani L. L. e F. Scalzi che illustra i prospetti degli infermi curati nell'ospedale di S ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] alunno nel collegio Ferdinando di Pisa; dopo essersi laureato in filosofia e medicina, si stabilì in patria, dove esplicò opera di Algarotti, Venezia 1794, X, pp. 272, 274-277, 281-283; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 121, 160 s.; ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] attori era il futuro scrittore Eraldo Miscia, allora decenne, alunno del Fagiani.
Sebbene già nel '24 alcune sue poesie fossero Nel 1953 apparve a Lanciano come secondo volume delle poesie abruzzesi del F. Stamme a sentì ca mo' te la recconte (Sta' a ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] (Villarosa).
Nel carnevale del 1778, primo alunno, compose per il teatrino del conservatorio una commedia - G.M. Gatti, Diz. di musica, Torino 1968, p. 238; D. Libby, G. F., in The New Grove Dict. of music and musicians, VII, London 1980 p. 35; Diz. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...