CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] nuovo, a Helmstadt nel 1665, a cura di Hermann Conring che riporta l'elogio del C. contenuto , p. 89; C. Costantini, Baliam e i gesuiti..., Firenze 1969, pp. 41 s., 67; F. Meinecke, L'idea della ragion di Stato ..., Firenze 1970, pp. 47 n. 1, 120 n. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Mayer, Karl Vogt, Ludwig Büchner, Jakob, Moleschott, Hermann Helmholtz; è quella stessa, almeno in parte, di -286; G. Gentile, R. A., in Il Resto del Carlino, 16 sett. 1920; F. Olgiati, R. A.: La sua vita e il suo pensiero, in Uomini piccoli e uomini ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] questioni politiche.
Tra il 1693-94 si concretizzarono, per il F., due aspirazioni da tempo inseguite; infatti ottenne la dispensa che era stata per due anni di D. Guglielmini, di J. Hermann (1707-1713) e di N. Bernoulli (1714- 1719).
Nell' ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] a Parigi con la pubblicazione del suo studio su Leibniz presso Hermann), fu arrestato a Trieste l'8 sett. 1938. Si era , E. C., in Riv. di filosofia, XXXVIII (1947), pp. 142-146; F. Rossi Landi, Sugli scritti di E. C., in Riv. critica di storia della ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] memoria, seguendo i metodi classici di Hermann Ebbinghaus, e sulla percezione del tempo; . 3-67; A. Dentone, Il problema morale e religioso in A. A., Roma 1976; F. Lombardi, "La reazione idealistica contro la scienza" di A. A., in Scritti in on. di ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] C. si rinnovò a contatto con l'insegnamento di Hermann Lotze. Nel 1865 infatti egli soggiornò in Germania, della seconda metà del sec. XIX, Milano 1942, pp. 97-125; M. F. Sciacca, Il criticismo realistico di C. C., in Il pensiero moderno, Brescia 1949 ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] grazie alla pubblicazione degli inediti a cura di Hermann Leo Van Breda: una strategia di traduzioni e positivo di E. P. Una biografia intellettuale (1929-1950), Milano 1987; F. Papi, Vita e filosofia. La scuola di Milano: Banfi, Cantoni, P ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] deciso di procedere alla pubblicazione degli scritti lasciatigli dall’«amatissimo» congiunto (f. 6v). Infine v’è un elogio del Pernumia (ff. affectuum simul implicitorum. Essa venne poi segnalata da Hermann Conring, che ne diede un giudizio assai ...
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foronomia
foronomìa s. f. [comp. del tema del gr. ϕορέω «trasportare» e -nomia; in origine il termine (coniato in forma lat. mod. da J. Hermann come titolo del suo trattato Phoronomia, sive de viribus et motis corporum solidorum et fluidorum,...