CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] proboviro Cristoforo da Como, noto maestro del tempo (autore, tra l'altro, del bel chiostro di S. Maria del Gesù a La cultura figurativa in Sicilia, Messina 1954, ad Ind.;F. Meli, M. C. e l'archit. del Quattro e del Cinquecento in Palermo, Roma 1958 ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] partes distributo.Benché pubblicata sotto il nome del conte di Wiczai, l'opera era tutta del C., che vi figurava soltanto come III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P. F. C., 1747-1815,numismatico-archeologo, in I Barnabiti a Monza nel IV ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] dei padri riformati, infatti, verso il 1704, l'artista dipinse una serie di quadri a olio, collocati e la chiesa dei Riformati di Cosenza, in Brutium, III (1924), n. 3; F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo, in Arch. stor. per la Sicilia, ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] ; nello stesso 1785 il G. pubblicò a Milano L'Ermamfibio, ossia l'uomo passeggiatore terrestre e acquatico.
Il G. si occupò di A. G., in Antologia di belle arti, n.s., IX (1990), 35-38, pp. 82-92; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 472. ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 272-276 (le stesse notizie già in Archivio veneto, LXII[1958], pp. 131-134); L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Trento 1962, ad Indicem; F. Barbieri, Il palazzo Chiericati... di Vicenza, Venezia 1962, pp. 11, 36, 44, 46, 48 ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] . 110-114; U. Mertz, Der Bilderzyklus in der Bibliothek des Klosters S. Giorgio Maggiore in Venedig, Venezia 1975; F. Zeri, Un L. Orsi trasformato in Correggio,ovvero un archetipo della perizia commerciale, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, p. 124 ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] alla corte di Mantova, fra il 1621 e il '22, quindi l'A. è di nuovo a Roma, nel 1623. Breve, questa volta delle "Vite" di G. Passeri, in Commeniari, VIII (1957), pp. 268 ss.; F. Arcangeli, Una gloriosa gara, in Arte antica e moderna, 1958, n.3, pp. ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] cfr. Encicl. dello Spettacolo, I, col.1316).
Il 1° marzo 1915 firmò, con F. Depero, il manifesto intitolato Ricostruzione futurista dell'Universo;l'11sett. 1916 il manifesto della Cinematografia futurista. Nel 1918 (anno in cui dipinse Trasformazione ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] , Pittura ital. Il Novecento, Milano 1963, pp. 168-71; F. Arcangeli, in C. C. (mostra antologica al Museo civ. di Bologna), Bologna 1964; C. Corazza, C. C., in L'Avvenire d'Italia, 2 genn. 1964; E. Crispolti, Vicende dell'immagine fra secessionismo ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Repubblica di Genova; allorché la città decise di eleggere solennemente a sua "regina" la Vergine (25 marzo 1637), il F. fornì cartoni e disegni per l'apparato allestito nella cattedrale di S. Lorenzo e per la statua di culto, opera di G. B. Bissoni ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...