Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] elementari. La seconda opera contiene una polemica contro F. Redi, a proposito della generazione spontanea, di di polline sugli stigmi; osservazione di cui peraltro sfuggì al B. l'importanza e che non lo condusse a formulare né una teoria della ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] R.E., SCHROEDER, H.E., PUEYO, J.J., TABE, L.M., MURDOCK, L.L., HIGGINS, T.l.V., CHRISPEELS, M.J. (1994) Transgenic pea seeds expressing 168.
VAN DER MEER, I.M., EBSKAMP, M.J.M., VISSER, R.G.F., WEISBEEK, P.I., SMEEKENS, S.C.M. (1994) Fructan as a new ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] numeri naturali secondo il modello della relazione di base pari/dispari sussistente fra l'uno e il due: 1 e (1…5)=ch'ulla, 2 e of Michigan Press, 1981.
Aveni 1981: Aveni, Anthony F., Horizon astronomy in Incaic Cuzco, in: Archaeoastronomy in the ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , 25 nomi di animali vari, ed è di taglio più pratico);
f) la Lista con cibi (che concerne cibi vari, parti anatomiche e dei bovini', a-zu-gud. Mentre di quest'ultimo non è noto l'equivalente accadico, quello del primo, muna''išu, è dato dalla tarda ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] Goody, Jack, The domestication of the savage mind, Cambridge, Cambridge University Press, 1977 (trad. it.: L'addomesticamento del pensiero selvaggio, Milano, F. Angeli, 1981).
‒ 1993: Goody, Jack, The culture of flowers, Cambridge-New York, Cambridge ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] per ogni artista, anche per la natura il talento deve essere contemplato piuttosto nelle più piccole delle sue opere" (f. Aa 4v).
L'idea non sarà perduta e il Libro II della Biblia naturae (pubblicata postuma nel 1737-1738) di Swammerdam sarà aperto ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] quasi pari a quella del mais: nel 1630 gli Spagnoli esigevano l'imposta di una iarda di tessuto di cotone e di uno New York, Garland Pub., 1985.
Whiting 1939: Whiting, Alfred F., Ethnobotany of the Hopi, Flagstaff (Ariz.), Northern Arizona Society of ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] citata
BRAUN-BLANQUET, J. (1937) Les groupements végétaux de la France méditerranéenne. Parigi, CNRS.
CAVALLI-SFORZA, L., CAVALLI-SFORZA, F. (1993) Chi siamo. La storia della diversità umana. Milano, Mondadori.
DIAMOND, J. (1997) Guns, germs and ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] Ludwig, D. und die Pflanzen Biologie, in Greizer neuesten Nachrichten, Beilage, 23 dic. 1903; M. Geremicca, L'opera botan. di F. D., Napoli 1908 (estr. del Boll. d. Soc. dei natur. in Napoli, XXI [1907], pp. 111-310); E. Migliorato, Un precursore del ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e alle opere di U. A., Studi di A. Baldacci, E. De Toni, L. Frati, A. Ghigi, M. Gortani, F. Morini, A. O. Ridolfi, A. Sorbelli, Bologna 1907; Onoranze a U. A. nel III Cent. della sua morte, Imola 1908 ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...