Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] per ξ≠0. Lo studio degli operatori e. è strettamente collegato a quello delle equazioni e. alle deri;vate parziali, che hanno la forma Lf(x)=0 (➔ equazione). Un esempio di operatore e. che compare spesso in fisica è il Laplaciano
∇2= n∑i=1 ∂2−−−∂xi2 ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] di circa 300 m in Ungheria e di 1300 sull’Etna); l’effetto combinato di questi due coefficienti può esprimersi con una cifra, sviluppo del sistema aereo è proporzionale a quello radicale; f) la posizione orizzontale o ricurva dei tralci favorisce la ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] parola). Lo studio del mare tende pure a costituirsi in una disciplina a parte, soprattutto per opera del bolognese L. F. Marsigli (Histoire physique de la mer, 1711, e altre opere). Uno studio generale, scientifico, dei problemi geografici relativi ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] ecc., tutti o la maggior parte dei fiori sbocciano nello stesso tempo, mentre nell’oleandro la f. è successiva e dura per un’intera stagione. L’epoca della f. varia anche secondo la specie, ma è costante per ogni specie, si è così potuto redigere ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] o cerchie annuali o legnose), è il legno che si ricava da tanti alberi per i suoi svariati usi. Verso l’esterno del f. l’epidermide viene prima o poi sostituita dal sughero; mentre nei tronchi delle piante legnose forma la scorza (➔ corteccia).
È ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] Magendie e C. Bernard in Francia, J.P. Müller con i suoi allievi (E. Du Bois-Reymond, E. Brücke, H.L.F. von Helmholtz) e K.F.W. Ludwig in Germania. Le funzioni non sono più considerate come il risultato dell’azione di proprietà vitali, bensì come il ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] R ed ER e risposte al blu e all'ER ma non al R, è stata postulata anche l'esistenza di un secondo pigmento e sono stati presi in considerazione la dipendenza del f. dalla qualità (colore) della luce e il problema delle sue relazioni con le reazioni ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] interessata a questo tipo di ricerche. Le conclusioni del C. furono apprezzate anche dai naturalisti dell'epoca, tra i quali F. L. Naccari (Flora veneta o descrizione delle piante che nascono nella provincia di Venezia, II, Venezia 1826, p. 103 e in ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] 1/3, 2/3).
Filosofia
Il termine acquista particolare significato con Platone, per il quale la f. (εἶδος, ἰδέα) è l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili. Aristotele, attraverso la critica del dualismo platonico ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] Pritzel, Thesaurus literaturae botanicae, Lipsiae 1872, p. 59; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 48; L. Camerano, F. C. ed i suoi concetti di filosofia naturale, in Boll. dei Musei di zool. ed anat. comp. di Torino, XXV(1910 ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...