EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] il permesso per la lettura dei libri proibiti, sappiamo che l'E. compi studi di lingua latina, di retorica e di littorio, in Id., Scritti e discorsi, Milano 1930, p. 367; F. Serantini, Il primo ovariotomista in Europa: il chirurgo faentino G. E ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] più importanti norme igieniche.
Ancora a Ferrara usciva l'anno seguente il saggio De animi affectionum physica causa della storia dell'Italia letterata, II, Napoli 1723, p. 734; F. Borsetti, Historia Almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, pp. ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] di Baviera (Bayerische Staatsbibl., Lat. 13, f. 214v). Una annotazione del medico ed umanista tedesco vanno aggiunti S. Collodo, Religiosità e assistenza a Padova nel Quattrocento. L'ospedale e il convento di S. Francesco Grande, in Il complesso di ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] centro, sì, metafisico, ma che serve essenzialmente a fornire l'unità fisica della vita e che si manifesta attraverso la e filosofi del Regno di Napoli,Napoli 1778, p. 138; F. Soria, Memorie storico-critiche degli storici napoletani, I, Napoli 1781 ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] patologia medica e la medicina legale, nel 1904-5 per l'oculistica e la dermatologia. Si laureò nel luglio 1905, . Eusiachio, L. Spallanzani, A. M. Valsalva, G. B. Morgagni, L. Cotugno, G. F. Ingrassia, A. Vesalio, G. M. Lancisi, L. Galvani, A ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] cossalgia, Napoli 1838.
Il G. morì a Napoli il 27 ott. 1844.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Omnibus, XII (1844), 28, p. 2; O. Viana - F. Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, pp. 280, 814; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] in Medicina contemporanea (Napoli), III (1886), pp. 337-349.
Come direttore delle terme di Montecatini, il F. si segnalò non solo per l'instancabile attività con la quale seppe propagandare e valorizzare i benefici effetti delle cure idrotermali, ma ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] gli altri medici del suo tempo, consiglia di evitare l'aria torbida e grossa, le esalazioni dei carbone in ambienti storia della medicina, Firenze 1958, pp. 196, 227, 229 s.; G. F. Garosi, Un ignorato consilium di M. B., in Bullett. enese di storia ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] R. Romanese, G. Canuto, C. Tovo). Egli si segnalò fra l'altro come uno dei primi ricercatori italiani di ematologia forense, e fu Lombroso, M. C. nella scuola lombrosiana, pp.436-446; F. Nicoletti, Contributi del prof. N. C. nel campo dell'ematologia ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] , dunque, metterli per scritto ("directa manu ad calamurn incepi opusculum. quoddam componere") e renderli pubblici.
L'operetta di F. è suddivisa in undici capitoli, ciascuno dei quali affronta questioni diverse, mentre nell'undicesimo sono riunite ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...