GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] . (Roma 1949), Io non posso morire (con prefaz. di F. Palazzi, Genova 1953). Aveva sposato Gabriella von Tettenborn (1872-1934 apr. 1915; una visita alla casa degli Gnoli è raccontata da L. Colet, in L'Italie des Italiens, IV, Rome, Paris 1864, pp. 65 ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] è documentata dal 1381, anno in cui, secondo G. C. Carli (cfr. Mallory, 1976, pp. 218 s.), il F. eseguì una tavola per l'altare della famiglia Mannelli in S. Maurizio a Siena, certamente perduta in seguito al rifacimento settecentesco della chiesa ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] di S. Luca a Roma (Archivio dell'Accademia, vol. 42, f. 35). Altri (Longhi, 1914) ritengono che abbia dipinto a Roma, (1666 n. 631, 1686 n. 308: vedi I. Bottineau, L'Alcázar de Madrid et l'inventaire de 1686, in Bulletin hispanique, LX [1958], p. 163 ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] spetta il merito di averne reso nota l'opera nell'Europa settentrionale.
L'E. morì l'11 dic. 1610 "alla strada Paolina A.E., München 1950; W. Drost, A.E. als Zeichner, Stuttgart 1957; F. Saxl, E. and Italy, in Fritz Saxl: lectures, London 1957, pp. ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda, fondata dopo la morte di Augusto III ( Obrazów w Muzeum im. Mielżyṅskich... cit.,1912, p. 106, nn. 643 s.; F. Kopera, op.cit.,1926, p. 299; T. Mańkowski, op.cit., I, ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] , Le Vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 77, 175, 179-182; L. Alberti, Descrittione di tutta Italia, Bologna 1596, C. 329 v.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno..., II, Firenze 1846, pp. 125-27; G. C. Malvasia, Felsina ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , in Gazette des beaux-arts, XXX (1888), 5, p. 384; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo d'Ercole I d'Este, in Atti e mem. della R. e il suo tempo, Firenze 1968, p. 318; R. Varese, F. Cavazzoni, Firenze 1969, pp. 146 s.; Ch. Seymour jr., Iacopo ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] p. 34; G. Ceci, S. Marcellino, ibid., p. 123; L. Salazar, La fede di morte dello Spagnoletto ed altri documenti inediti, ibid : la cappella del Monte di Pietà, Napoli 1953, p. 19; F. Strazzullo, Il monastero e la chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] s.; G. B. D'Addosio, Origine vicende e progressi della S. Casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1883, p. 52; F. Bargilli, L'oratorio e l'immagine di S. Maria Primerana in Fiesole, Firenze 1890, p. 18; P. Bacci, Su Benedetto da Maiano e A. da Fiesole ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] di storia patria, XI-XII (1931-32), pp. 161-181; G. Nicodemi, M. da F., Bergamo 1935; W. Arslan, L'eredità di M. da F., in Melozzo da Forlì, 1 ott. 1937, pp. 19-22; R. Pallucchini, M. da F., in Emporium, LXXXVII (1938), pp. 115-130; P. Toesca, M. da ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...