Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] autori di area siciliana o napoletana (come D. Ciprì e F. Maresco, R. Torre, M. Martone, P. Corsicato) impegnati che, ripercorrendo quasi un secolo di storia e di cultura italiana, F. ha tenuto nel 2008 con il regista M. Monicelli; sono dello ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Milano 1958). Aiuto regista nel cinema pubblicitario, ha iniziato nel 1983, con Paesaggio con figure, la collaborazione con S. Soldini. Sempre per lo stesso regista, [...] ), G. Amelio (Lamerica, 1994; Così ridevano, 1998; Le chiavi di casa, 2004; La stella che non c'è, 2006), D. Ciprì e F. Maresco (Lo zio di Brooklyn, 1995; Totò che visse due volte, 1998), M. Nichetti (Luna e l'altra, 1996), P. Pozzessere (Testimone a ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1915-1945, Roma 1998.
E. Garroni, Estetica del cinema, e F. Casetti, Teorie del cinema, in Enciclopedia del cinema, Istituto della il modello della 'commedia all'italiana'. Ciprì e Maresco hanno invece mantenuto la loro cifra stilistica in ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1915-1945, Roma 1998.
E. Garroni, Estetica del cinema, e F. Casetti, Teorie del cinema, in Enciclopedia del cinema, Istituto della il modello della 'commedia all'italiana'. Ciprì e Maresco hanno invece mantenuto la loro cifra stilistica in ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] una Venezia ben 'fotografata' e ricca di suggestioni pittoriche (da F. Guardi e da P. Longhi).
Una bella storia d'ambiente va ricordato il duo di registi palermitani Daniele Ciprì-Franco Maresco, i quali (dopo una lunga, parallela produzione di video ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] a una cinematografia sottomessa a verifiche di stampo amministrativo-burocratico fu F. Turati, cui il futuro avrebbe dato ragione. Con d che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco Maresco ha iniziato un'avventura giudiziaria tortuosa e non priva ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1998), in cui il Salvatore – ridotto a 25 anni del cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, Como 1979.
118 Pio XII, Lettera enciclica Miranda prorsus ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet o di Daniele Ciprì e Franco Maresco, si pensi a molte opere di Abbas Kiarostami o di Wim Wenders o tragica, la quale, secondo la magistrale ricognizione di F.W. Nietzsche Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste ...
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