Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] Pechstein; il secondo nato nel 1911, per iniziativa di W. Kandinsky e F. Marc, ma sostenuto anche da P. Klee e altri. Ricollegandosi alla condotte da Walter Ruttmann, Viking Eggeling, Hans Richter, Oskar Fischinger). Si tratta di una vicenda indagata ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] il 1928-29 e ispirate alla musica di C. Debussy e F. Chopin, sono anche i film di Henri Chomette e quelli di alla base del lungometraggio Dreams that money can buy (1948) di Richter, come una forte componente surrealista è alla base dei film di vari ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] punto di realizzarne ben 14 esemplari nel solo 1964, anno nel quale un f. a e. italiano, Ieri oggi domani (1963) di Vittorio De Sica, a un f. a e. tardosurrealista come Dreams that money can buy (1948), girato negli Stati Uniti da Hans Richter, cui ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] mobile come personaggio principale" (Autour du Ballet mécanique, in F. Léger, Fonctions de la peinture, 1965; trad. it. Walter Ruttmann, che, negli stessi anni in cui operarono Eggeling e Richter, compose i suoi primi film, Opus I, Opus II, Opus III ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] Grierson in Gran Bretagna, Walther Ruttmann e Hans Richter in Germania. Durante la Seconda guerra mondiale, (1931-32).
Il film d'archivio d'autore
Un'ulteriore tipologia del f. d'a. è la ricognizione di materiali amatoriali e filmini di famiglia: ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] d'arte e direttore della Städtische Kunsthalle Mannheim, G.F. Hartlaub, per designare un'esposizione allestita nell'estate N. S. è la ricerca del cinema d'avanguardia di Hans Richter, László Maholy-Nagi e soprattutto di Walther Ruttmann che con Berlin ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] caratteristiche che nei film di Man Ray e di Hans Richter sono già ascrivibili alla poetica surrealista, e al di arte dello scandalo. L'âge d'or di Luis Buñuel, Bari 1984.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime opere di Buñuel, Parma 1983.
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2001: A Space Odyssey
Altiero Scicchitano
(USA/GB 1965-68, 1968, 2001: Odissea nello spazio, colore, 141m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per MGM; soggetto: dal racconto The Sentinel [...] Floyd), Douglas Rain (voce di HAL), Daniel Richter ('Moonwatcher', il capo delle scimmie), Leonard Rossiter '2001: A Space Odyssey', a cura di S. Schwam, New York 2000.
L.F. Wheat, Kubrick's 2001: A Triple Allegory, Lanham (MD) 2000.
A. Scicchitano, ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] l'immagine qualifica già l'oggetto". Hans Richter interpreta questa trasposizione dell'oggetto in evento plastico le spectacle, Paris 1995 (catalogo della mostra).
F. Léger, Autour du 'Ballet mécanique', in F. Léger, Fonctions de la peinture, Paris ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] realizzazione (i due non avevano molta dimestichezza con la tecnica cinematografica), Richter riuscì a girare i quattro minuti di Rhythmus 21 (1921), In realtà, pur appoggiandosi specialmente alle teorie di F. Busoni, la cui musica si basa sulla ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...