medicina narrativa
loc. s.le f. Modello terapeutico fondato sull’importanza del dialogo e della comprensione reciproca tra paziente e medico, per agevolare l’individuazione dei percorsi di cura più adeguati.
• Nei [...] terapeutici riesci a curarmi meglio. (Daniela Minerva, Repubblica, 24 gennaio 2017, p. 41, Commenti).
- Composto dal s. f. medicina e dall’agg. narrativo, ricalcando l’espressione ingl. narrative medicine.
- Già attestato nella Repubblica del 13 ...
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postmetropoli
(post-metropoli), s. f. inv. Metropoli postmoderna.
• Una «totalità sparpagliata» secondo Jean-Luc Nancy, una «distesa senza fondo e senza bordo», un arcipelago di frammenti abitati ‒ senza [...] , alternativa a quella imposta dall’ideologia neoliberista». (Francesco Erbani, Repubblica, 7 marzo 2017, p. 46, Cultura).
- Derivato dal s. f. inv. metropoli con l’aggiunta del prefisso post-.
- Già attestato nella Stampa del 27 dicembre 1996, p. 9 ...
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medicina territoriale
loc. s.le f. Insieme delle misure e delle strutture sanitarie e sociali predisposte per l’assistenza dei cittadini, integrate in una rete di servizi territoriali, al fine di curare [...] strumentali per giungere velocemente a una diagnosi». (Emanuele Lauria, Repubblica, 26 settembre 2015, Palermo, p. II).
- Composto dal s. f. medicina e dall’agg. territoriale.
- Già attestato nella Stampa del 4 febbraio 1979, Asti e Provincia, p. 6 ...
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arabofobia
s. f. Avversione e risentimento nei confronti dei costumi e della cultura araba.
• «i francesi stanno ritrovando il piacere della lotta di classe. L’islamofobia è diventata una caratteristica [...] parti d’Europa» (Alessandro Pansa intervistato da Fabrizio Caccia, Corriere della sera, 11 gennaio 2016, p. 3, Primo piano).
- Composto dal s. m. e agg. arabo con l’aggiunta del confisso -fobia.
- Già attestato nella Stampa del 25 agosto 1941, p. 6 ...
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tagesmutter
(Tagesmutter), s. f. inv. Donna che accudisce un piccolo gruppo di bambini accolti in una struttura che consente attività anche all’aria aperta, favorendo il contatto con gli animali e i [...] e tariffe agevolate per i servizi». (Maurizio Carucci, Avvenire, 7 luglio 2016, p. 18, Economia & lavoro).
- Dal s. f. ted. Tagesmutter.
- Già attestato nel Corriere della sera del 1° febbraio 2002, Corriere Lavoro, p. 8 (Iolanda Barera), nella ...
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autopreservazione
s. f. Protezione, salvaguardia di sé stessi.
• «E la sinistra, o almeno quella che una volta si chiamava sinistra, ancora una volta deve fare mea culpa perché si è fatta a suo tempo [...] mondo attuale, più che per l’autopreservazione». (Gennaro Matino, Repubblica, 1° febbraio 2015, Napoli, p. X).
- Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. f. preservazione.
- Già attestato nella Stampa del 28 settembre 1942, p. 4, Ultime notizie. ...
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educazione parentale
loc. s.le f. Istruzione ricevuta in casa, spesso dai propri genitori, alternativa all’istituzione scolastica.
• Una villetta gialla, il cartello attenti al gatto, intorno la campagna [...] si sono trovati bene, pubblici o privati che fossero. (Elena Placitelli, Piccolo, 1° giugno 2017, p. 13).
- Composto al s. f. educazione e dall’agg. parentale, ricalcando l’espressione ingl. parental education.
> homeschooling, scuola parentale. ...
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impresa di rete
loc. s.le f. Impresa che mette in comune con altre le attività e le risorse, al fine di migliorare il funzionamento di ciascuna, la diffusione sul territorio e la competitività con altre [...] stessi determinano». (Vittorio Gregotti, Corriere della sera, 17 agosto 2015, p. 31, Cultura).
- Composto dal s. f. impresa, dalla prep. di e dal s. f. rete.
- Già attestato nella Repubblica del 21 agosto 1996, p. 1, Prima pagina (Eugenio Scalfari). ...
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non-lettura
(non lettura), s. f. Il non aver consuetudine a leggere libri; il non leggere da un testo scritto.
• In un articolo di Paola Springhetti uscito sabato scorso qui su «Agorà», ho letto i dati [...] 2007, p. 26, Agorà) • «La nostra classe dirigente», s’intitolava così un romanzo di Oreste del Buono ambientato intorno al 25 , Repubblica, 2 gennaio 2016, p. 4).
- Derivato dal s. f. lettura con l’aggiunta del prefisso non-.
- Già attestato nella ...
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criptomoneta
(cripto-moneta), s. f. Valuta alternativa rispetto alle valute a corso legale, il cui funzionamento è assicurato da sistemi crittografici, che ne assicurano movimenti e transazioni.
• Al [...] » (Giulio Tremonti intervistato da Mario Sensini, Corriere della sera, 14 agosto 2017, p. 11, Politica economica).
- Composto dal s. f. moneta con l’aggiunta del confisso cripto-.
> criptovaluta, cybermoneta, moneta virtuale, valuta virtuale. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...