CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] stor.della letter. ital., IV (1884), pp. 229-40; V. Cian, Un decennio della vita di P. Bembo, Torino 1885, pp. 80 s.;P. de Nolhac, La bibliothèque de F.Orsini, Paris 1887, pp. 104, 126, 309, 326, 392;Id., Erasme et l'Italie, ibid. 1888, pp. 67, 77; A ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Age, Paris 1932 (importante per l'ascetismo di A.; a p. 147 e n. 1 sono indicati i lavori del Wilmart); F. S. Schmitt, Zur Chronologie der Werke des hl. A. von Canterbury, in Revue Bénédictine, XLIV (1932), pp. 322-350; Id., Zur Entstehungsgeschichte ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di forze per creare una nuova classe dirigente per lo Stato italiano. Anche la schiera di democratici, da Amendola a F.S. Nitti fino all'amato Salvemini, non gli parve in grado di elaborare una posizione rivoluzionaria in senso liberale. Passando ai ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] vacante la sua condotta, il 22 febbraio scrisse una lettera al governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando e dichiarandosi, piuttosto imprudentemente, liberale. Mentre si ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] delle quattro o cinque cortigiane - precisava Morel a Luigi XIV il 4 genn. 1681 - colle quali "a pratique tous les jours", F. s'era pure incapricciato d'un paio di "chanteuses dans les opera", avendo pure modo di fare scenate di gelosia a tutte ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] W. W. Austin, New looks, cit., pp. 108-132 (a pp. 118 ss. i commenti di G. M. Crescimbeni, S. Arteaga e F. S. Quadrio al Giasone);D. Swale, Cavalli: the"Erismena" of 1655 [recte: "1670?"!], in Miscellanea Musicologica. Adelaide studies in musicology ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , il io ag. 1616, con l'intensamente ma anche brevemente amata Isabella Novellara, pentendosi di li a poco, sicché F. s'adoperò - a tutta prima vanamente - per ottenere da Paolo V "la giustitia del dovuto annullamento". Negato questo, montò, insieme ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e saggistica, tra i quali meritano di essere segnalati: V. Giuffrida, Problemi di ieri e di oggi, Roma 1945 (v. prefazione di F. S. Nitti su V. Giuffrida e A. B.); E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Milano 1946; E. Rossi, Lo Stato industriale ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sino alla marcia su Roma non aderì a nessun partito o raggruppamento politico. Al massimo una certa simpatia mostrò per F. S. Nitti, per il suo tentativo di creare un gruppo democratico autonomo, per il suo antifascismo, per la sua realistica visione ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] (G. M. Crescimbeni, Comentarj... intorno alla sua Istoria della volgar poesia, Venezia 1730-31, I, p. 305; II, 2, pp. 255, 329 s., IV, p. 58; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Venezia-Bologna-Milano 1739-52, II, pp. 210, 556 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...