anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] sembra confinata alla copertura di edifici religiosi particolari come i battisteri (fig. D). Dal Quattrocento, con la soluzione fornita da F. Brunelleschi per la c. di S. Maria del Fiore a Firenze (fig. E) e poi con le ricerche incentrate sulla c. di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] su gradoni rettilinei, frontali alla scena. Il modello proposto da S. Serlio nel Secondo libro dell’architettura (edito nel 1545 del t., si ebbe con il romanticismo, nato e sviluppatosi con F.M. Klinger, autore del dramma Sturm und Drang (1776), il ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] si conservano mirabili esempi risalenti soprattutto al Rinascimento (nel museo dell’Opera di S. Maria del Fiore, a Firenze, sono conservati, oltre ai m. lignei di F. Brunelleschi della cupola e della lanterna, quelli presentati da vari architetti per ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il più o meno direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] corpo C, poggiato su A, viene equilibrato con una forza F parallela ad A, la condizione di equilibrio, in assenza di attrito A esiste una e una sola retta s che passa per A e non ha punti in comune con r: brevemente è s non-secante r; c) esistono ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] , già utopisticamente affrontati fin dal 19° sec. (R. Owen, F.-M.-C. Fourier, J.-B.-A. Goudin). Tra le prime (ristrutturazione della fabbrica Lingotto, Torino, 1988-2002) o da S. Boeri (Centrale geotermica sul Monte Amiata, 2001).
Per archeologia ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] limitato. Durante l’Impero nei g. vi erano viali tra cui s’innalzavano edifici e portici.
Nel Medioevo i g., a parte quelli ambiente circostante è stato studiato dagli architetti della corrente organica. F.L. Wright intende il g. come raccordo fra la ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] di Bruxelles del 1958; i padiglioni di R.B. Fuller e F. Otto per l’E. di Montreal del 1967 o le più complesse dei pittori; a Roma, al Pantheon e a S. Giovanni Decollato; a Venezia, presso la scuola di S. Rocco ecc. La prima regolare e. di belle ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] C. Maderno, D. Fontana), la v. Pamphilj fuori porta S. Pancrazio a Roma (1644-55): culmine della magnificenza della v. della v. signorile si diffonde (Palazzina di caccia di Stupinigi di F. Juvarra).
Non prima del Settecento sorgono le più famose v. ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] , o organo di difesa. A Ravenna, t. scalari cilindriche ebbero S. Vitale (6° sec.) e il cosiddetto palazzo di Teodorico (8 alta risoluzione delle immagini del Sole dovrebbe quindi essere dell’ordine di f=D/a=30/0,1=60 m. Data la grande luminosità del ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...