FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] degli interessi della borghesia agraria siciliana, consapevole che la guerra avrebbe arrecato danni all'agricoltura dell'isola. Legatosi a F.S. Nitti, il F. venne da questo chiamato a far parte del suo governo: dal 23 giugno 1919 al 14 marzo 1920 ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , nella scia della tradizione giuridica napoletana, ma sotto l'influsso della polemica meridionalistica dei conterranei G. Fortunato e F. S. Nitti. La ricerca storica fu pertanto uno sbocco naturale; il C. si trasferì a Firenze per frequentare l ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] G. Roselli, Guida de' forestieri per Pozzuoli, Baia, Miseno e Cuma, Napoli 1697, pp. 3-10; F. Susinno, Le vite dei pittori messinesi [1724], Firenze 1960, p. 211; F. S. Baldinucci, Vite di artisti... [1725-30 c.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, p ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] e morale come G. Arcoleo, N. Colajanni, E. Gianturco, A. Graziani, L. Miraglia, E. Pessina, ma in modo particolare fu allievo di F. S. Nitti, che insegnava scienza delle finanze e fu relatore della sua tesi di laurea nel 1904. I rapporti con Nitti si ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] ed entrò in contatto con gli altri pittori attivi a Roma (il gruppo dei meridionali - Morelli, B. Celentano, F. S. Altamura - in particolare), rinsaldando le sue scelte antiaccademiche per una pittura tutta basata sui valori cromatici (Raffaello e ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] di T. Angelini e T. Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. Morelli. Amico di F.S. Altamura, lo J. entrò nel cenacolo di E. Dalbono a Mergellina e frequentò il conterraneo A. Cefaly.
Alla ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 259, 262; U. Foscolo,Opere edite e postume,Epistolario, a c. di F. S. Orlandini e E. Mayer, III, Firenze 1854, pp. 257-61 (lettera ,L'instruction publique en France et en Italie au dix-neuvième siècle, Paris s.d., pp. 14-15; T. Casini, N. G. B., in ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] in contatto diretto con il ministro del Tesoro F. S. Nitti, che lo appoggiò in modo particolare E. Savino, La nazione operante. Profili e figure, Milano 1934, p. 138; S. Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (Diario 1917-1919), Milano ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] rame per il quale, in onore dello scopritore, F. S. Beudant proponeva il nome di covellite. Sempre nel 89-98; Id., Elogio di N. C., ibid., VI (1832), pp. 177-204; F. S. Beudant, Traité élémentaire de minéralogie, II, Paris 1832, p. 409; T. A. Catullo ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] sua opera critica si legge solo in G.Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VIII, Venezia 1796, p. 440, e in F. S. Salfi, Manuale della storia della letter. italiana, II, Milano 1834, p. 107. Gli storici della matematica lo ricordano soprattutto ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...