Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] punto ha inizio anche la crescita embrionale, con l'aumento del numero delle cellule e la loro differenziazione (v. embrione).
bibliografia
s.f. gilbert, Developmental biology, Sunderland (MA), Sinauer, 19975 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 19983 ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] B.", in Riforma medica, XXXIV (1918), n. 28, pp. 541 s.; Id., "Note critiche sull'alimentazione dell'uomo". Controreplica al prof. F. B.,ibid., n. 37, pp. 726 s.; F. B., in Ann. d. R. Acc. d'Italia, II (1929-30), pp. 87-102; III (1930-31), pp. 89-91 ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] genes that defer senescence in Drosophila melanogaster, in Heredity, 60 (1988), pp. 367-74; Ch.A. Czeisler, R.E. Kronauer, J.S. Allan, J.F. Duffy, M.E. Jewett, E.N. Brown, J.M. Ronda, Bright light induction of strong resetting of the human circadian ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] et l'anthropologie, "Sudhoffs Archiv", 46, 1962, pp. 69-81.
Kemper 1977: Kemper, Robert V. - Phinney, John F.S., The history of anthropology. A research bibliography, New York, Garland, 1977.
Laurent 1987: Laurent, Goulven, Paléontologie et évolution ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] , C.R.L. (1996) Evidence for life on Earth before 3,800 million years ago. Nature, 384, 55-59.
MUELLER, R.F., SAXENA, S.K. (1977) Chemical petrology, New York, Springer-Verlag.
NEWSOM, H.E., SIMS, K.W.W. (1991) Core formation during early accretion ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] Theiler). Metodi di saggio per l’infettività di v. vegetali furono messi a punto da F. Holmes nel 1929 e da G. Samuel e J. Bald nel 1933.
La coltura su ospiti. Il v. dell’epatite A è stato isolato da S. Krugman nel 1960 e, nel 1963, con la scoperta ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] introdusse il termine gene. Nel 1936, H. Davson e J.F. Danielli proposero un modello per la struttura della membrana plasmatica in proteici è interposto un doppio strato fosfolipidico (nel 1972, S.J. Singer e G.L. Nicolson dimostreranno la struttura ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] amido in maltosio, e quelli di P.-J. Robiquet e A.-F. Boutron (1830), e contemporaneamente di Chalard, che nelle mandorle amare , che più tardi fu ampliata da G. E. Briggs e J.B.S. Haldane.
L’attività di un e. dipende anche da numerosi altri fattori, ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] , in tempi diversi, G. Boccaccio, Leonardo, B. Palissy, A. Cesalpino, F. Colonna, G. Fracastoro e N. Stenone, il quale avversò anche la teoria, equilibri intermittenti’, proposta da N. Eldredge e S.J. Gould coerentemente con i progressi della genetica ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di legarsi tra loro e con O, H, N e lo zolfo (S) per formare un’immensa varietà di composti con diversi gruppi funzionali. I composti di pirite. Alla fine degli anni 1960 L. Vogel, F. Crick e C. Woese, indipendentemente, considerato il triplice ruolo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...