Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] è il coefficiente di attività (anche indicato con la lettera f), che tende a uno a diluizione infinita; poiché l’attività mescolamento; quest’ultima proprietà implica, per es. nel caso di una s. binaria formata dalle specie A e B, che l’energia delle ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] l'Arsenal si dedicò allo studio sistematico (con la collaborazione di P.-S. de Laplace) del fuoco, che approdò al concetto di "fluido L.-B. Guyton de Morveau, C.-L. Berthollet e A.-F. Fourcroy - che si erano convertiti alla "chimie nouvelle" - L ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] connessioni con il concetto di genio, a indicare l’‘originalità del pensiero’, la spontaneità e la creatività.
Centrale il concetto di s. nella filosofia di G.W.F. Hegel, fondamentale in tutto l’idealismo successivo. Hegel distingue 3 momenti dello ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] , al Congresso di Karlsruhe dove incontrò numerosi chimici, tra cui S. Cannizzaro, le cui teorie ebbero grande importanza per la sua valori sperimentali ottenuti tramite i calori specifici da L. F. Nilson e da O. Petterson. Successive accurate misure ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] nello stato di riferimento sia quello di un gas perfetto e conseguentemente f̄i0j, è uguale a 1 bar: pertanto l’a. di ogni , hanno condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa sull’interdipendenza dinamica tra a. e ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] fu rinnovato nel 16° sec. da C. Tolomei e da P.F. Giambullari, in via sperimentale e solo come segno ortofonico, per distinguere regie, conscie, sogniamo).
S’intende per i prostetico l’i premesso a parole comincianti per s impura quando nella frase ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] davanti a p o b (per es. campo, lat. campus), sia dopo l o r e s (per es. olmo, lat. ulmus; arma, lat. arma; asma, lat. asthma). Davanti a si fa costantemente per l’n), è di norma davanti a f e v in qualsiasi parola; in altri contesti si preferisce, ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] articolazione: si può avere così una n labiodentale, come in italiano davanti a f e v; una n dentale, come in italiano davanti a t e d alveoli degli incisivi superiori, e dalle altre alveolari ‹l, r, s, ʃ, z, ʒ› e dentali ‹t, d› per essere pronunciata ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] come ente morale di utilità pubblica. Nel 1878, ministro F. De Sanctis, cambiò nuovamente nome in Real istituto o. settentrionale e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] da momentanei capricci, che doveva esser così fecondo di sviluppi. Mentre i saggi di F. Bacone segnano il punto d’arrivo della tradizione umanistica del s., i più originali tra quelli di Montaigne segnano il principio della tradizione moderna che si ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...