riduttore
riduttóre [agg. e s. (f. -trice) "che o chi riduce" Der. di ridurre (→ ridotto)] [FTC] Nella tecnica, apparecchio, congegno o dispositivo per operare una riduzione. ◆ [CHF] Sinon. di riducente. [...] ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica: (a) nome di dispositivi per ridurre una tensione o l'intensità di una corrente, quali i partitori di tensione, i trasformatori r. o in discesa, i derivatori o shunt (per ...
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B
B 〈bi〉 [Forma maiusc. della lettera b] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, diviso in 11 sottoclassi, da B0 a B10: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] (a) Simb. dell'elemento chimico boro. (b) Simb. [...] appartiene alla serie naturale nel modello a quark (v. App. II: VI 688 f); (b) i mesoni pesanti Bs0, analoghi ai B0, con il quark d sostituito dal quark s, bottom B=±1 e stranezza S=1; è stato rivelato sperimentalmente un Bs0 con massa di 5375 MeV (v ...
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eicosanoide
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Molecola lipidica sintetizzata dal metabolismo dell’acido arachidonico. Deriva dall’acido arachidonico, un precursore costituito da un acido grasso a 20 [...] serie I, della serie D e della serie F. Le prostaglandine possiedono molteplici e complessi effetti può indurre la sintesi di lipossine a partire dall’acido 15(S)-idrossieicosatetranoico rilasciato dalle cellule epiteliali, dall’altra la 12-LO ...
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complesso 2
complèsso2 [s.m. dall'agg. complesso] [ALG] C. astratto: in topologia, insieme di elementi astratti tra cui sono definite certe relazioni, soddisfacenti a talune proprietà, che sono generalizzazioni [...] elementari gli elementi del c. sono simplessi (→ simplesso). ◆ [ALG] Indice analitico e topologico di un c. ellittico: v. operatori, indici di: IV 299 c, e. ◆ [CHF] Teoria del c. intermedio, o dello stato di transizione: v. cinetica chimica: I 607 f. ...
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D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: [...] stranezza S=±1; quello di massa minore è il Ds± (1969) (v. App. II: VI 685 d). ◆ [GFS] Nel geomagnetismo, simb. dei giorni magneticamente perturbati (dall'ingl. disturbed): v. magnetismo terrestre: III 542 f. ◆ [GFS] Punti D: v. terremoto, previsione ...
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N
N 〈ènne〉 [Forma maiusc. della lettera n] [ASF] (a) Simb. di (stella) nova e come tale anche simb. di una serie secondaria di tipi spettrali di stelle: v. stella: V 624 a. ◆ [ALG] Simb. dell'insieme [...] [FSN] Simb. di una classe di barioni con stranezza S=0 e spin isotopico I=1/2 alla quale appartengono il ◆ [GFS] Punti N: v. terremoto, previsione del: VI 244 b. ◆ [MCC] Soluzione a N solitoni: v. hamiltoniani sistemi infinito-dimensionali: III 144 f. ...
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formula
fórmula [Lat. formula, dim. di forma nel signif. di "aspetto esteriore, rappresentazione"] [LSF] Complesso di simboli (numeri, lettere, ecc.) e di segni convenzionali indicanti relazioni, operazioni, [...] questo composto, l'acido solforico, è costituita da 2 atomi di idrogeno H, un atomo di zolfo S, 4 atomi di ossigeno O) e la f. di costituzione, o di struttura, rappresentazione della posizione reciproca degli atomi o gruppi atomici costituenti e del ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] stesso che composto di addizione (→ addizione). ◆ [ALG] Funzione, o applicazione, a.: (a) funzione che soddisfa la condizione f(x+y)=f(x)+f(y) identicamente rispetto a x e y; (b) generalizzando, funzione tra due spazi vettoriali tale che l'immagine ...
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ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, [...] primi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado, somma r. (o, assolut., ridotta s.f.) di una serie, lo stesso che somma parziale, ecc. ◆ [CHF] Di sostanza che ha subito una reazione chimica di riduzione ...
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p
p 〈pi〉 [Forma min. della 16a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] Oltre ai signif. ricordati più avanti, la lettera p è usata per qualificare varie nozioni (p-forma, p-simplesso, p-tensore, ecc.) [...] ◆ [FNC] Con la sigla Pl 〈pi cón èlle〉 s'indica un tipo di approssimazione nella risoluzione dell'equazione del bilancio MTR] Simb. del prefisso metrologico pico-. ◆ [ASF] Processo p: la cattura rapida di protoni: v. nucleosintesi stellare: IV 210 f. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...