In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] solo dopo la comparsa della teoria della dissociazione elettrolitica di S.A. Arrhenius (1887). Il chimico svedese stabilì che dal prodotto della concentrazione C per il coefficiente di attività f si ottiene:
[4] formula
Per soluzioni molto diluite ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] storici
I primi passi della s. sono legati agli studi di J.F.D. Arago (1811) e J.B. Biot (1813) sulla rotazione assegna questa sostanza alla serie D oppure L. Il metodo proposto da R.S. Cahn, C. Ingold e V. Prelog elimina queste ambiguità. Tale metodo ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] secondo caso può accadere, ed è ciò che si ha in alcuni solidi, che l’atomo eccitato interagisca, nell’emettere per f. ritornando allo stato fondamentale, con gli atomi circostanti, e che all’energia del quanto emesso contribuisca anche l’energia di ...
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Chimico (Kassel 1839 - Milano 1925), collaboratore di C. A. Wurtz, di F. A. Kekule, di S. Cannizzaro; prof. (1870-1922) nella scuola superiore di agricoltura di Milano; socio nazionale dei Lincei (1883). [...] Gli si devono importanti contributi sperimentali all'idea della formula esagonale del benzene proposta da Kekule; dimostrò l'equivalenza dei sei atomi d'idrogeno dell'anello benzenico e stabilì regole ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del principio da cui derivano tutte le conoscenze sarà privilegiata nei s. idealistici di J.G. Fichte, F.W.J. Schelling e G.W.F. Hegel, rivendicando peraltro alla filosofia come «s. unico e perfetto dello spirito umano» l’ideale di sistematicità e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] inizio alla produzione degli specchi cristallini.
Con il manierismo s’introducono forme di libera inventiva; si impongono i v. i passaggi coperti (Galerie d’Orléans a Parigi, 1829, P.-F. Fontaine (distrutta); Passage Pommeraye a Nantes, J.-N.-L. Du ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] 1392 °C; fra 1392 °C e la temperatura di fusione (1536 °C) il f. esiste nella forma δ con reticolo cubico a corpo centrato. Si ammette l’esistenza di Barbazza in S. Petronio a Bologna), balconi (Palazzo Bevilacqua a Bologna, convento di S. Maria ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] – > I− > NO3− > Br− > Cl− > F−. In queste sequenze le posizioni degli ioni H+ e OH− dipendono dalla natura dei gruppi funzionali C.F. Bastable e F. Taussig e, a fini particolari, per sottolineare ancor più i vantaggi derivanti dallo s. ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] legge di r. idraulica). Per velocità elevate, in regime ipersonico, la f(v) è di nuovo lineare. La r. R si pone in unità di tempo, U è il coefficiente globale di trasmissione del calore, S è l’area della superficie di scambio, T1 e T2 sono le ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] perciò sono anche chiamate, più propriamente, a fissione-fusione, o f-f; se l’energia è originata in parte per fissione-fusione e resa al momento voluto fortemente supercritica, per modo che s’inneschi una reazione a catena esplosiva. Le condizioni ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...