(cinese Holin) Catena montuosa dell’Asia centrale, divisa tra Pakistan, Cina e India. Si sviluppa in direzione NO-SE per circa 400 km e ha una larghezza media di 150-200 km; è limitata a S e a SO dall’Himalaya [...] più alti della Terra, quattro dei quali superano gli 8000 m s.l.m.: il Godwin Austen (seconda vetta del mondo, da Amedeo di Savoia. Le altre maggiori vette furono conquistate da F. Moravec, membro di una spedizione austriaca (Gasherbrum II, 1956), ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] come ente morale di utilità pubblica. Nel 1878, ministro F. De Sanctis, cambiò nuovamente nome in Real istituto o. settentrionale e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] , granato, zircone ecc.); subnesosilicati, nesosilicati che contengono nell’edificio cristallino anioni estranei: OH–, F– ecc. (topazio, andalusite, cianite ecc.); sorosilicati, s. con gruppi di tetraedri uniti per un vertice con un atomo di ossigeno ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] primi interessi verso la chimica e la zoologia. Nel marzo del 1666 S. fu a Firenze dove, introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in Qui si legò di profonda amicizia con V. Viviani e F. Redi. Al periodo fiorentino risalgono i suoi studî di ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] salini di spessore uguale alla profondità iniziale del bacino stesso. psicologia Nella psicologia sperimentale, s. della coscienza, locuzione con la quale, da J.F. Herbart in poi si è soliti designare la minima quantità di eccitazione necessaria al ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] rigida di litosfera che "subduce" o s'immerge al di sotto dell'altra zolla S-70243-AG-2, Menlo Park (California) 1974; G. A. MacDonald, Hazards from volcanoes, in Geological hazards (a cura di B. Bolt, W. L. Holt e altri), Berlino 1975; F. Barberi, F ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] una circonferenza, una linea del tipo D D′ D″ che diventa FF′ F″ ... quando anche il terzo strato fa sentire efficacemente i suoi il piano EAB della fig. 5. Si osservi che se questo piano s'inclinasse fino a coincidere, per un tratto, con D″ D″, la ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] costruzione recente si ricorda il magnetometro a torsione di F. Haalck per la misura della componente verticale Z sono:
dove V = v(z) è la velocità, funzione della profondità, s l'ascissa curvilinea, t il tempo, i l'angolo che la tangente al raggio ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] dei pozzi tramite cordini o cavetti metallici. Le corde da s. sono oggi le stesse impiegate dagli alpinisti, in fibra of caves, Boston 1964; B. Gèze, La spéléologie scientifique, ivi 1965; F. Trombe, Traité de spéléologie, ivi 1965; R. H. Gurnée, H. ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] , Le modelé des pays froids, 1° Le modelé périglaciaire, Parigi, s. d. (ma quasi certamente 1955); G. Nangeroni, Neve - Acqua crionivali, articoli di R. Albertini, R. Amedeo, T. C. Capello, F. Donà, V. Giacomini, A. Giorcelli, G. Nangeroni, C. Origlia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...