CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] p. 543; Firenze, Bibl. naz., ms. E. B. 9. 5: F. M. N. Gabburri, Vite dei pittori, IV[1739-40], p. 1861; P . metodica ... d. Belle Arti, I, 7, Parma 1821, pp. 71, 179 s. e n. 239; G. Arenaprimo, Argenterie artistiche messinesi del sec. XVII, II, in ...
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BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] Bari 1936, pp. 276, 319, 327, 331. Il primo è riprodotto da S. Morpurgo, Autografo di F. Sacchetti, in Archivio paleografico italiano, I, 2 (1885), tav. XVIII. Cfr. anche F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] e il B., trascorso un armo di pratica presso l'ospedale di S. Maria Nuova, s'immatricolò nell'Arte dei medici e degli speziali il 27 apr. concezione, allora preminente tra gli allievi della scuola di F. Redi, secondo la quale l'uso dei mercurio si ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] medicina legale all'università di Macerata, succedendo a F. Puccinotti urbinate, che era stato destituito dall' e di Ancona, e ripristinato il governo pontificio, la S. Congregazione degli studi ordinò la chiusura dell'università maceratese ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] . Frangipane, I codicidi Morgan e un calabrese, in Brutium, XIII (1934), p. 11; F. Russo, Su i miniatori del Quattrocento,ibid., XXXVII(1958), pp. 4 s.; Id., Medici e veterinari calabresi (sec. VI-XV). Ricerche storico-bibliografiche, Napoli 1962, pp ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] Lini Cofficii Pierii Salutati cancellarii Florentini Epistolae, a cura di L. Mehus, I, Florentiae 1741, pp. LXXXII s.; Epistolario di Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, II, Roma 1893, in Fonti per la storia d'Italia, XVI, p. 267; III, ibid. 1896 ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] L'A. mori nel 1569e fu sepolto sotto il pulpito della chiesa di S. Elena (Bishopsgate, Londra).
Siccome a corte era conosciuto come "Caesar", alla università di Oxford), e per l'amicizia con F. Bacone, del quale fu esecutore testamentario. Morì il 18 ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] nuovamente la funzione di medico di corte.
Morì a Firenze il 15 ott. 1730.
Fonti e Bibl.: F. Redi, opere, I, Venezia 1728, pp. 51, 192, 244; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 416, 536; D. Giordano, Un commentatore ...
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ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] di ostetricia. Morì a Roma il 7 luglio 1832.
Fonti e Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848, V, pp. 935; Bibliografia Romana, I, Roma 1880, p. 21, sub voce; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, Città di Castello 1917, p ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] anche al di fuori della comunità; e tale privilegio gli fu confermato nel 1603, dopo che il ducato estense fu devoluto alla S. Sede. Ritiratosi a Venezia, vi morì nel 1605.
La sua fama di medico, notevole se a lui G. Mercuriali inviò diversi consulti ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...